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Ciclismo

Tour Down Under 2018: Diego Ulissi inizia bene la stagione, Elia Viviani subito a segno

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In Australia, è andata in scena il Tour Down Under 2018, breve corsa a tappe che ha aperto la stagione del World Tour, il massimo circuito del ciclismo internazionale. Di conseguenza, presenti anche diversi atleti italiani di primo piano con le loro squadre: proviamo a tracciare un bilancio di quanto visto nelle sei tappe che si sono disputate nella terra dei canguri. 

Partiamo da Diego Ulissi, che pur senza vincere ha destato buone impressioni. Ovviamente, alla prima uscita stagionale la condizione non può essere eccellente ma il toscano si è ben difeso, dimostrando anche una certa attenzione nelle tappe più facili, spesso concluse nella prima parte del gruppo, probabilmente anche per riprendere dimestichezza con la capacità di limare e di mantenere il piazzamento in mezzo agli avversari. Nelle uniche due tappe adatte alle sue caratteristiche si è molto ben difeso: quarto a Uraidla e quinto su Willunga Hill, risultati che gli hanno consentito di concludere la corsa al quinto posto nella generale. Per ora, sicuramente un buon inizio, su cui porre le basi per avvicinarsi nel migliore dei modi alle classiche, che saranno il primo grande obiettivo del 2018 in maglia UAE Emirates.

C’era attesa per vedere all’opera Elia Viviani, alla prima competizione con la QuickStep-Floors. Per quanto visto fino ad ora, Elia non ha trovato la giusta brillantezza per eccellere in volata, ma nonostante questo è riuscito a trovare una vittoria convincente nella terza frazione, non certo scontata nel finale. Ha tutte le carte in regola per fare bene e la resistenza palesata anche su arrivi esigenti potrebbe essere sinonimo di un’ottima base di lavoro per poi finalizzare in vista del grande appuntamento: la Milano-Sanremo. Più volte, dopo l’oro a Rio 2016 su pista, ha indicato la Classicissima come il grande obiettivo delle sue prossime stagioni. E per ora abbiamo imparato che quando si prefissa un risultato, difficilmente sbaglia.

Nota di merito, tra gli sprinter, per Simone Consonni della UAE Emirates. Pur essendo un velocista atipico ha destato una buona impressione, con tutta la freschezza che lo contraddistingue. Dopo un 2017 ad alti livelli, lo attendono una decina di mesi fondamentali per misurarsi ulteriormente con il mondo dei pro prima di definire le sue ambizioni. Quattordicesima posizione in classifica per Domenico Pozzovivo: lo scalatore lucano, approdato alla Bahrain-Merida, sarà chiamato ad una parte centrale della stagione molto impegnativa ed era difficile attenderlo al risultato già ora. In ogni caso, non ha sfigurato e lo attendiamo più avanti quando sarò chiamato a sfoderare tutte le su doti.





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Foto: Pier Colombo

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