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Sci Alpino

Sofia Goggia, una donna da “o la va o la spacca”. Senza mezze misure: o vince o esce

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Sofia Goggia si distingue per il suo carattere sanguigno in pista, per il suo fervente agonismo, per la sua voglia di spaccare tutto e di dettare legge ogni volta che mette piede sulla neve. Non è una ragazza che si accontenta, è una donna da “o la va o la spacca”; un amante del rischio e che non si accontenta mai, o tutto o niente sembra essere la sua filosofia di vita e probabilmente è proprio per questo che piace tanto al pubblico. Per lei bisogna sempre azzardare e osare, la vittoria o il risultato di lusso sono i suoi unici obiettivi ed è inevitabile che questa strategia spesso porti anche a delle uscite o degli errori gravi.

Lo abbiamo visto chiaramente nel weekend di Cortina d’Ampezzo: due uscite tra la seconda discesa e il SuperG dopo aver vinto la discesa di venerdì, la seconda consecutiva dopo il successo della scorsa settimana a Bad Kleinkirchheim (quando arrivò la storica tripletta azzurra, tra l’altro in apertura di fine settimana aveva commesso un grave errore altrimenti avrebbe vinto anche quella gara). Ieri è caduta malamente sul salto della parte alta ma per fortuna non si è fatta nulla di grave, oggi ha commesso un grave errore al cancelletto di partenza e poi è uscita dal tracciato. Si è salvata, il fisico sembra non averne risentito: l’airbag, la preparazione fisica e l’angelo custode l’hanno preservata e le hanno evitato un grave infortunio a tre settimane dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018.

Per sua stessa ammissione, però, non si può continuare con questi alti e bassi: bisogna trovare una via di mezzo, bisogna cercare di calibrare al meglio le proprie forze, prendersi i rischi soltanto quando davvero è necessario e non sempre e comunque. Il weekend dolomitico è servito davvero molto alla nostra punta di diamante che ha capito dove ha sbagliato e porrà i giusti rimedi in vista della rassegna a cinque cerchi dove si presenterà tra le favorite per la conquista delle medaglie. In Corea del Sud ci divertiremo, o la va o la spacca.

 





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