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Sci di fondo

Sci di fondo, Tour de Ski 2018. 10 km skating: distanze invariate tra Oestberg e Weng. Che rimonta Brocard!

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Tanta Norvegia e anche un lampo azzurro nella terza tappa del Tour de Ski che saluta Lenzerheide con l’inseguimento sulla distanza dei 10 km a tecnica libera. Si conferma il dominio (già palesato dopo le prime due tappe) della coppia norvegese Oestberg-Weng, mentre l’impressione è che il “resto del mondo” andrà a giocarsi al massimo il terzo gradino del podio.

La copertina, però, stavolta spetta all’azzurra Elisa Brocard che regala all’Italia la prima vera prestazione di grande spessore della stagione, perdendo solo una ventina di secondi dalla coppia di testa, facendo meglio di tantissime avversarie partite prima di lei e recuperando la bellezza di 12 posizioni, dalla 34ma di partenza alla 22ma al traguardo con 3’26” di ritardo rispetto a Oestberg. Un risultato che dà sicuramente fiducia ad una squadra che finora aveva inanellato qualche batosta di troppo e che può sorridere anche con la prova di Lucia Scardoni, che subisce un ritardo di 1′ e qualcosa dalle prime della classe e recupera sette posizioni, salendo alla 37ma a 4’30” da Oestberg.

Tornando alla gara di testa Oestberg mantiene le distanze, perdendo solo 5″ rispetto all’inseguitrice Weng (ora a 27″ dalla compagna) in una tecnica che poteva nascondere qualche insidia per la battistrada. La statunitense Diggins, dopo una partenza baldanzosa che l’aveva portata a meno di un minuto da Oestberg a metà gara, viene ricacciata indietro dalle norvegesi ed è terza a 1’15”, mentre da dietro chi fa la gara è la coppia finlandese Parmakoski-Niskanen che va a riprendere nel finale la statunitense Bjornsen. Le tre chiudono a 1’46” dalla testa.

Alle loro spalle un gruppetto di atlete che non è affatto tagliato fuori dalla lotta per il podio, con Jacobsen, Fessel e Novakova a 2’01”, poi a seguire Ringwald, Sedova, Stadlober e Haag a 2’11”. Attenzione anche a Harsem a 2’16”, mentre la sconfitta di giornata è la russa Nepryaeva che, dopo una buona partenza, va alla deriva e subisce 2’46” di ritardo, uscendo dal lotto delle favorite per il podio. Appuntamento a dopodomani a Oberstdorf con la sprint a tecnica classica che non dovrebbe stravolgere più di tanto i valori in campo.





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