Sci alpino, Slalom femminile Kranjska Gora 2018: Mikaela Shiffrin fa un altro mestiere. Distacchi abissali alle inseguitrici

Non ci sono più aggettivi per descrivere Mikaela Shiffrin e il suo incontrastato dominio nello slalom femminile. Fra i pali stretti di Kranjska Gora, in Slovenia, l’americana ha chiuso nettamente al comando la prima manche con il crono di 51″44, rifilando 1″47 a Frida Hansdotter, seconda in classifica dopo la prima run. Il dominio della statunitense continua a confermarsi tappa dopo tappa e la tendenza che si sta delineando nelle ultime gare è quella di una Shiffrin che domina letteralmente le prime manche, rifilando distacchi superiori al secondo a tutte, e gestisce le seconde.

La gara è stata però contrassegnata da una condizione della neve ai limiti del praticabile, come testimoniano gli abissali distacchi con i quali si è conclusa la prima manche. Sotto ai due secondi di ritardo da Shiffrin ci sono solamente Hansdotter e Holdener (+1″60), mentre già guardando alla quarta posizione si nota come i tempi inizino a dilatarsi in maniera davvero inusuale. Ai piedi del podio provvisorio c’è Petra Vlhova con 2″30 di ritardo e subito alle sue spalle Melanie Meillard, astro nascente dello sci svizzero, a 2″31.

Katharina Geiger, Katharina Liensberger, Bernadette Schild, Nina Haver-Loeseth e Michelle Gisin chiudono la top ten, con distacchi che vanno dai 2″79 della tedesca ai 3″17 della svizzera, davvero come in una gara di altri tempi. Chiara Costazza e Irene Curtoni sono rispettivamente 12ma e 13ma con un ritardo di 3″43 e 3″52. Anche Manuela Moelgg centra l’ingresso nella seconda manche, posizionandosi al 18mo posto a 4″49 da Shiffrin. Fra le altre, eliminate le austriache Katharina Gallhuber e Stephanie Brunner.

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andrea.voria@oasport.it

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Foto: Facebook Mikaela Shiffrin