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Scherma, Elisa Di Francisca: “L’obiettivo è tornare a Tokyo 2020. La vita da mamma è bella”. E su Vezzali ed Errigo…

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Dopo aver dato alla luce il piccolo Ettore lo scorso luglio, Elisa Di Francisca è pronta per fare il suo ritorno sulle pedane. Per il momento solo in palestra, poi chissà. L’obiettivo è ovviamente quello di tornare a gareggiare con un sogno chiamato Tokyo 2020. È stata la stessa atleta jesina a rivelarlo nel corso di un’intervista rilasciata a La Nazione. “La vita da mamma è bella, Ettore viene prima di tutto. Adesso gira tutto intorno ai suoi ritmi: ora lo allatto ma quando inizierò lo svezzamento potrò aumentare l’intensità degli allenamenti“.

Il mio obiettivo è rientrare a Tokyo 2020, ha quindi rivelato Di Francisca. “Potrei tornare in primavera ma non è obbligatorio, dipende da Ettore. Per ora sono indietro fisicamente ma mi sto allenando. Devo ancora smaltire completamente i chili presi in gravidanza e tornare al mio peso ideale. Se mi accorgo di non riuscire a dare le attenzioni necessarie ad Ettore o se non sono competitiva, allora smetto. Lo sport a certi livelli, però, crea dipendenza: si fa fatica a stare senza“. Com’è cambiato, da mamma, il rapporto con le compagne? Mi sono vista con le altre azzurre, visto che sono ancora in forza al mio club di Jesi ma ho avuto il permesso per allenarmi a Roma (dove ora vive, ndr). Adesso sono la più vecchia del gruppo, la veterana. Anch’io mi guardo in modo diverso. Quando vedevo Valentina Vezzali ancora attaccata all’osso mi dicevo ‘chi glielo fa fare’, invece oggi la capisco, sono io a provare le stesse cose“.

Il rapporto con Arianna Errigo? “Non abbiamo fatto pace dopo Rio. Ci salutiamo ma non è tornata l’amicizia di prima, non c’è più un rapporto. Si vede che doveva andare così“. Non è mancato, poi, uno sguardo al passato, che Elisa ora vede in modo diverso, più consapevole. “Non sono pentita di nulla. Prima pensavo solo al mio benessere, ora metto Ettore davanti a tutto. E tutto è più bello“. Se Ettore diventasse uno sportivo? “Sarei contenta per i valori che questo mondo sa trasmettere. Ma mi piacerebbe anche se diventasse un batterista o pianista, come suo padre, per la grazia e l’intelligenza che la musica sa trasmettere“. Obiettivo Tokyo: poi?Farò la mamma e un altro figlio. Lo farei anche prima il secondo ma voglio capire se posso reggere. In fondo sono solo un paio d’anni di sacrifici, ci posso provare“.





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Bizzi Federscherma

3 Commenti

3 Comments

  1. lorenzo95

    11 Gennaio 2018 at 10:45

    Da quello che ho letto , pare che la di francisca prima di rio abbia fatto un allenamento con il maestro della Errigo, Tommasini, e da qui il loro rapporto si è sgretolato(mia supposizione) visto che la Errigo ha anche smesso di farsi allenare dal suo ex allenatore

  2. lorenzo95

    10 Gennaio 2018 at 15:39

    Cosa è successo tra Errigo e Di Francisca?

    • Federico Militello

      10 Gennaio 2018 at 16:24

      Non è mai corso buon sangue tra le due…

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