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Rugby

Rugby, Sei Nazioni femminile 2018: la rosa dell’Italia ai raggi X reparto per reparto

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Italia-Inghilterra, una sfida attesissima per l’apertura del Sei Nazioni, anche per quanto riguarda le donne. Si gioca 4 febbraio, alle ore 18.30 in quel di Reggio Emilia. L’allenatore azzurro Andrea Di Giandomenico ha scelto le 23 azzurre per i primi due incontri: andiamo a scoprire la rosa italiana ai raggi x, reparto per reparto.

Piloni

L’esperienza di Lucia Gai, titolare sicuramente inamovibile con i suoi 52 caps. Alle sue spalle tantissima gioventù: Giorgia Durante e Michela Merlo sono addirittura esordienti, Eleonora Ricci e Beatrice Veronese hanno all’attivo un solo cap. C’è spazio per crescere, ma dovranno dimostrare di cavarsela già a livello internazionale.

Tallonatori

Melissa Bettoni è una delle atlete di punta della nazionale. Classe 1991, in forza allo Stade Rennais Rugby, ha all’attivo 41 caps e può giocarsi le sue carte in maglia azzurra senza particolari patemi. Pronta a fare esperienza Silvia Turani, classe 1995.

Seconde linee

Nonostante i 25 anni, Valentina Ruzza ha già più volte vestito la maglia azzurra e sicuramente non sentirà più la pressione. La stella nel ruolo è però Valeria Fedrighi, stessa età della compagna di reparto, con già un’esperienza ai Saracens. Esordio invece per Giordana Duca.

Flanker / N.8

Molto coperta l’Italia in questo reparto, con tre atlete come Isabella Locatelli, Elisa Giordano e, soprattutto, Ilaria Arrighetti, che assicurano performance di sostanza e qualità. Saranno decisive per le prestazioni della nazionale.

Mediano di mischia

Capitan Sara Barattin vuole continuare a scrivere la storia del rugby azzurro al femminile. Per lei 77 caps: c’è spazio per arrivare a quota 100 a suon di performance spaziali. Alle sue spalle proverà a trarre insegnamenti Arianna Corbucci, classe 1995.

Mediano di apertura

Beatrice Rigoni ha convinto nelle ultime manifestazioni internazionale in maglia azzurra: tra Sei Nazioni e Mondiale ha messo in mostra eccellenti doti. Pronta a subentrare Jessica Busato.

Centri/Ali/Estremi

L’estremo sarà ovviamente Manuela Furlan, da sempre numero 15 di questa squadra. Michela Sillari e Sofia Stefan danno molte garanzie, sia al centro che all’ala. Discorso simile anche per Maria Magatti. Molto più giovani invece Veronica Madia e Aura Muzzo, che dovranno crescere e imparare molto dalle loro compagne.

 

Foto: FIR (utilizzo editoriale)

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