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Pattinaggio di figura, Europei 2018: Carolina Kostner resta la stella di un’Italia competitiva su tutti i fronti

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Si sono concluse ieri a Mosca le competizioni dei Campionati Europei di pattinaggio di figura 2018, con la squadra azzurra che ha ottenuto una medaglia di bronzo grazie alla solita Carolina Kostner, al suo undicesimo podio nella rassegna continentale, record ora condiviso con la sovietica Irina Rodnina. Un risultato importante, che permette all’Italia di figurare nel medagliere della manifestazione per la tredicesima volta consecutiva, visto che l’ultima edizione priva di italiani sul podio risale al 2005, quando oltretutto si gareggiava a Torino. Oltre alla “big medal” dell’altoatesina, l’Italia torna a casa anche con il bronzo del programma corto della stessa Kostner e quello della short dance per Anna Cappellini e Luca Lanotte.

Se per descrivere la carriera di Carolina Kostner abbiamo già esaurito gli aggettivi della lingua italiana, questi Campionati Europei ci restituiscono soprattutto un’Italia competitiva su tutti i fronti. Per prima cosa, tutti gli italiani presenti si sono qualificati per il secondo segmento di gara. Inoltre, la squadra azzurra ha piazzato nella top ten almeno un atleta / coppia per specialità, dimostrando la propria competitività a 360°. La soddisfazione più importante, al di là della medaglia di Carolina, riguarda sicuramente il nono posto di Matteo Rizzo, incoraggiante perché ottenuto da un atleta che ha ancora grandi margini di miglioramento. Nel femminile, invece, Micol Cristini ha vinto la sfida con Giada Russo, con la prima che è riuscita a migliorare i propri primati, mentre Russo era probabilmente già con la testa alle Olimpiadi.

La delusione, inutile negarlo, è arrivata dalla danza, dove  i già citati Anna Cappellini e Luca Lanotte non sono riusciti a salire sul podio europeo per la sesta volta di fila, dopo aver iniziato con il terzo posto nel primo segmento di gara. Grande soddisfazione, invece, per Charlène Guignard / Marco Fabbri, che con il quinto posto hanno ottenuto il loro miglior risultato in sette partecipazioni alla rassegna continentale, ed anche per Jasmine Tessari / Francesco Fioretti, che hanno centrato l’obiettivo della top 20 con il diciottesimo posto finale.

Nelle coppie d’artistico, proprio come lo scorso anno, Valentina Marchei / Ondřej Hotárek sono riusciti a prendersi la rivincita nella sfida interna con Nicole Della Monica / Matteo Guarise, dopo che questi ultimi si erano imposti nella rassegna nazionale. Rispettivamente quinta e sesta, le due coppie azzurre hanno ottenuto i migliori piazzamenti possibili e pronosticabili alla vigilia.

Una prestazione di squadra così solida lascia dunque ben sperare per le Olimpiadi di Pyeongchang 2018, ed in particolare per la prova a squadre, dove l’Italia chiuse al quarto posto nel 2014.

giulio.chinappi@oasport.it





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Foto: Valerio Origo

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