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Australian Open 2018: Caroline Wozniacki conquista la prima finale in carriera a Melbourne! Sconfitta Elise Mertens in due set

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Missione compiuta per Caroline Wozniacki. Era la favorita sulla carta e la danese non ha deluso le attese nella prima semifinale dagli Australian Open 2018. Nella Rod Laver di Melbourne, la n.2 WTA conquista l’accesso alla finale per la prima volta in carriera in questo Slam superando la belga Elise Mertens (n.37 del mondo) con il punteggio di 6-2 7-6 in 1 ora e 40 minuti di gioco. Caroline attende ora il nome della vincitrice dell’altro match tra la n.1 del ranking Simona Halep e la tedesca Angelique Kerber, vincitrice in Australia 2 anni fa. 

Nel primo set la maggior profondità di palla della Wozniacki è l’arma in più per la danese che gioca su 2/3 colpi per far suo il punto. Un atteggiamento che non dà il tempo alla Mertens di organizzare una valida difesa anche perché la belga commette qualche errore di troppo (saranno ben 14 errori non forzati contro i 6 della danese). Un dato decisivo per le sorti della frazione. Nel quarto game, infatti. la n.2 del ranking strappa il servizio all’avversaria, abile poi ad annullare una chance dell’immediato controbreak. Caroline innesta il pilota automatico concedendo le briciole nei successivi turni in battuta e facendo suo il parziale sul 6-3.

Nel secondo set la musica non cambia nonostante la 22enne di Lovanio cerchi di variare maggiormente il gioco. La differente velocità di palla tra le due incide nell’andamento della frazione e, dopo aver mancato due chance “break” nel gioco d’apertura, la ragazza di Odense allunga nel quinto game e con il solito pressing si costruisce la chance per servire per il match. Due doppi falli però costano caro a Caroline che, inaspettatamente, cede il servizio per la prima volta, sul più bello. Un match che sembrava già vinto, improvvisamente si ravviva con la Mertens ad avere sulla racchetta due set point nel 12° gioco annullati dai poderosi colpi della danese. Si va al tie-break ed è l’esperienza a fare la differenza: la Wozniacki gestisce meglio il momento decisivo, commettendo meno errori e centrando il proprio obiettivo sul punteggio di 7-2

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Australian Open 

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