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Sci di fondo

Tour de Ski 2018, gli azzurri ai raggi X. Federico Pellegrino guida la spedizione italiana

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Saranno dieci, sei uomini e quattro donne, i convocati dell’Italia per il Tour de Ski, classico appuntamento dello sci di fondo tra vecchio e nuovo anno solare, in programma da sabato 30 dicembre 2017 a domenica 7 gennaio 2018. Andiamo a scoprire tutti i nomi degli azzurri.

Federico Pellegrino: classe 1990, punta di diamante della spedizione azzurra. Ha già annunciato il proprio ritiro dopo la sprint tedesca, per curare al meglio la condizione in vista delle Olimpiadi invernali. Tra i favoriti nella prova e tecnica libera, dovrà fare il massimo nella prova a tecnica classica, con la quale si svolgerà anche la gara in Corea del Sud.

Maicol Rastelli: ha preso parte alle gare inaugurali di Ruka, alla sprint tc di Lillehammer ed alle gare di Dobbiaco, senza tuttavia mai andare a punti. Obiettivo del Tour sarà quello di riuscire a togliere lo zero dalla casella in classifica generale, cercando di portare a conclusione le fatiche sul Cermis.

Francesco De Fabiani: l’italiano che, sulla carta, può ambire ad un buon piazzamento nella classifica finale. Finora è entrato a punti sia nella sprint di Lillehammer che nelle due prove casalinghe a Dobbiaco. Con tutti i ritiri che vi saranno in corso d’opera, la top 10 appare alla sua portata (fu nono nel 2016).

Dietmar Noeckler: dopo il punticino strappato in apertura a Ruka, è rimasto ben distante dalla zona punti nelle altre prove. L’atleta delle Fiamme Oro dovrà affinare la condizione in vista della rassegna olimpica, nella quale ha ambizioni di medaglia assieme a Pellegrino.

Giandomenico Salvadori: a Dobbiaco è andato due volte a punti, offrendo una convincente prestazione nella pursuit, nella quale ha rimontato diverse posizioni. Nel caso in cui la condizione lo assista, potrebbe anche provare a fare classifica assieme a De Fabiani.

Mirco Bertolina: ha approfittato del maggior numero di posti riservati al contingente italiano a Dobbiaco per affacciarsi per la prima volta in una prova di Coppa del Mondo che non fosse una sprint. Per lui la partecipazione al Tour de Ski sarà utile per fare esperienza in ottica futura.

Lucia Scardoni: la sprint tc di Lillehamer è stata l’unica occasione nella quale l’azzurra ha marcato punti, chiudendo 19a. Nelle restanti gare tra Norvegia, Svizzera ed Italia, mai meglio della 40a piazza. Anche per lei tanta esperienza in questa manifestazione, nella quale può ambire a raggranellare qualche altro punticino.

Greta Laurent: un solo punto per lei in classifica generale, ottenuto nella sprint tc di Lillehammer, mentre in tc è stata sfortunata a Davos, dove è giunta 31a. Nel Tour de Ski si misurerà anche con le distanze lunghe: vedremo se giungerà fino in cima al Cermis o se farà la stessa scelta di Pellegrino.

Elisa Brocard: a Dobbiaco, nella 10 km tl è entrata a punti, salvo poi non riuscire a mantenere la posizione nella pursuit del giorno seguente. Fuori dalle 30 a Davos, nel Tour de Ski proverà ad incamerare qualche altro punto, cercando una posizione di rincalzo nella classifica generale.

Giulia Stuerz: l’anno scorso ha chiuso il Tour de Ski al 29° posto, quest’anno non ha ancora messo a segno punti, ma nelle intenzioni dell’atleta classe 1993 delle Fiamme Oro c’è sicuramente quella di migliorare la classifica finale della scorsa edizione.





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Foto: Valerio Origo

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roberto.santangelo@oasport.it

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