Sci alpino, Coppa del Mondo Val d’Isere 2017: i convocati dell’Italia per gigante e slalom

La Coppa del Mondo di sci alpino torna in Europa: a Val d’Isere (Francia), nel fine settimana, si svolgeranno un gigante ed uno slalom.
Nessuna sorpresa tra i convocati dell’Italia. Nonostante piazzamenti fuori dalla top10, gli azzurri hanno lasciato intravedere dei miglioramenti tecnici tra le porte larghe a Beaver Creek e potrebbero alzare l’asticella su una pista molto tecnica come quella transalpina. Anche gli slalomisti inseguono risposte convincenti dopo un avvio sottotono a Levi.

I CONVOCATI PER IL GIGANTE

Florian Eisath
Luca De Aliprandini
Manfred Moelgg
Riccardo Tonetti
Roberto Nani
Giovanni Borsotti
Andrea Ballerin

I CONVOCATI PER LO SLALOM

Manfred Moelgg
Stefano Gross
Patrick Thaler
Giuliano Razzoli
Tommaso Sala
Riccardo Tonetti
Cristian Deville

Da segnalare il ritorno del 36enne Cristian Deville, vincitore del prestigioso slalom di Kitzbuehel nel 2012. Un ulteriore convocato per lo slalom verrà reso noto nei prossimi giorni dopo le gare di Coppa Europa che si stanno svolgendo in Svezia.

Il capo-allenatore Max Carca pensa positivo dopo un avvio di stagione non spumeggiante per l’Italia: “Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c’è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente dobbiamo mettere insieme i pezzi, tuttavia analizzando i tempi hanno fatto tutti parziali buoni, con alcuni errori che dobbiamo eliminare. Adesso andiamo a Val d’Isère, dove ci aspettiamo dei miglioramenti“.

Foto: Fisi/Pentaphoto