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Scherma, Elisa Di Francisca: “Sono pronta per tornare in gara! Dopo la maternità ho ancora fame”. La Campionessa Olimpica impugna il fioretto

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Elisa Di Francisca è pronta per tornare, non ha ancora abbandonato la scherma e dopo la maternità (lo scorso 30 luglio è nato il piccolo Ettore) vuole nuovamente dettare legge con il suo fioretto. La Campionessa Olimpica di Londra 2012 e argento a Rio 2016 ha dichiarato al Corriere della Sera: “Ho voglia di rimettermi la maschera, di impugnare di nuovo il fioretto e di sentire quello che mi dice la pedana: ho già ricominciato a correre e a lavorare con i pesi per capire quanto sono ancora vicina all’atletica vincente ai Giochi e ai Mondiali“.

Una mamma cotta per il suo bambino: “Una grande esperienza che pesi e capisci solo quando la vivi. Un amore di bambino che io e suo padre vorremmo crescere nel segno del rispetto dei valori. Si chiama Ettore non a caso: nella mitologia ha incarnato l’idea dell’eroe e a noi piacciono figure forti“.

Elisa spiega il suo recente rapporto con lo sport: “E’ un lavoro. Avverti la gioia di aver fatto belle cose e senti il desiderio di riprovarle. Avevo la nausea della scherma, perfino più forte di quella che mi avrebbe procurato la maternità. Ma sapevo anche che sarebbe passata. Prima prendevo tutto con più superficialità. Ora ho la responsabilità di gestire un bambino. Però non sarò una madre ansiosa: mi basterà, idealmente, consegnare a mio figlio un fioretto, affinché sappia difendersi”.

Ufficiale anche la data del rientro: il 25 novembre al trofeo Marta Russo. Le si chiede se riuscirà a imitare Laura Flessel e Valentina Vezzali, tornate a dominare dopo la maternità: “Stiamo parlando di due macchine della scherma, non sono sicura di combinare quello che hanno fatto loro. Di sicuro non imiterò la Flessel, oggi ministro dello Sport in Francia: semmai potrà pensarci Valentina, che è già in politica“.

Ma la Di Francisca non si accontenta: “La maternità non mi ha cambiato: devo solo capire se sono ancora competitiva. Certo che se mi battessero le ragazzine allora sarebbe bene ringraziare e salutare“. L’obiettivo concreto potrebbero essere i Mondiali 2018 in Cina: “La Cina è vicina? Chissà: dovrò qualificarmi“. Certo che se dovesse arrivare fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020…

 





(foto Bizzi per Federschema)
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