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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, per Nicole Della Monica e Matteo Guarise la vera sfida inizia adesso

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Il terzo posto ottenuto da Nicole Della Monica e Matteo Guarise all‘Internationaux De France, quinta tappa del circuito Grand Prix, conferma lo straordinario momento di crescita da parte del movimento italiano e delle coppie d’artistico nello specifico.

La coppia azzurra, in collaborazione con il suo team formato dalle allenatrici Cristina Mauri e Nina Mozer e dai coreografi Raffaella Cazzaniga e Giuseppe Arena, ha selezionato per questa stagione delle musiche rappresentative, raffinate e non scontate in entrambi i programmi, al fine di presentare a pubblico e giudici una proposta italiana a trecentosessanta gradi, in vista delle prossime Olimpiadi di Pyeongchang 2018 ma soprattutto dei Campionati Del Mondo quest’anno di scena a Milano nel mese di Marzo.

Lo short program, pattinato sulle musiche del “Magnificat” cantato da Mina (già utilizzato nell’anno sportivo 2015-2016), sembra ben assorbito dagli azzurri. A differenza della Cup Of China dove l’arrivo era stato sporcato da un step-out all’unisono, nella tappa francese il triplo salchow in parallelo è stato ben eseguito, così come tutti gli altri elementi compreso il triplo ritberger lanciato, viziato nella tappa cinese da una mano sul ghiaccio da parte di Nicole. Davvero notevole la sequenza di passi eseguita dopo la spirale, con eleganti giochi di piede e fili ben marcati. La sensazione è che, nonostante il poco tempo a disposizione dettato dalla brevità del programma, la coppia nello short mostri un lato espressivo e carismatico davvero importante, coprendo bene tutti i lati della pista e incastrando gli elementi tecnici in modo perfetto.

Nel programma lungo, interpretato sulle note della suite di “Tree of life” di Roberto Cacciapaglia (colonna sonora di Milano Expo 2015) gli azzurri esprimono un tipo di pattinaggio sofisticato e ricercato come poche altre coppie d’artistico del circuito; proprio in questo segmento di gara in Francia la coppia azzurra ha dimostrato ampi argini di miglioramento rispetto alla Cup Of China, a partire dai sollevamenti – due su tre di gruppo 5 valutati con GOE (grado di esecuzione) altamente positivo – passando per i salti lanciati (triplo salchow e triplo ritberger) e le trottole. L’unico neo, che sembra un leitmotive di questa stagione, è stata la combinazione in parallelo triplo toeloop/doppio toeloop, elemento falloso in praticamente tutte le competizioni fin dall’inizio della stagione, in questa tappa viziata da un errore da parte di Matteo. Non bisogna però farne un dramma: l’atleta romagnolo nonostante provenga dal mondo delle rotelle (di cui è stato Pluricampione Del Mondo in coppia con Sara Venerucci), simile nella forma ma totalmente differente nella sostanza e nella tecnica rispetto al ghiaccio, ha già dimostrato in passato di essere in grado di eseguire la combinazione con sicurezza, così come Nicole (che vanta un passato da liberista discreto).

Con il terzo posto della tappa francese del Grand Prix, Della Monica-Guarise sono arrivati ad una nuova fase. un punto di arrivo prestigioso come il podio nel Grand Prix riserva un inevitabile nuovo punto di partenza. Il prossimo obiettivo sarà quello di abbattere la soglia dei 200 punti, in modo da confermare il loro momento di crescita e avvicinare ulteriormente le coppie di vertice. Complimenti Nicole e Matteo, la nuova sfida inizia adesso.





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