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Giro d’Italia 2018, chi ci sarà? Chris Froome lancia la sfida a Fabio Aru, dubbi su Vincenzo Nibali

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E’ stato presentato ieri negli studi di Che tempo che fa, in quel di Milano, il percorso del Giro d’Italia numero 101. Come di consueto non mancheranno le salite, anzi, saranno le principali protagoniste delle 21 tappe che scatteranno dall’Israele, con una cronometro in quel di Gerusalemme, e si concluderanno in quel di Roma. Oltre a sette arrivi in vetta anche tante frazioni mosse, alcune pianeggianti e due prove contro il tempo. Chi si presenterà al via della Corsa Rosa tra i più importanti corridori del circuito?

La novità è sicuramente Chris Froome, che partirà da grandissimo favorito. Il britannico ha annunciato ieri la sua presenza alla Corsa Rosa. Certamente, com’è stato detto da giorni, un giro economico non da sottovalutare ha fatto la sua parte, ma c’è anche la voglia del corridore del Team Sky di testarsi su strade importanti come quelle del Bel Paese, per provare a chiudere un tris consecutivo dopo le vittorie al Tour de France e alla Vuelta arrivate nel 2017. Sarà dunque il keniano bianco la stella dell’edizione 101.

Il grande rivale, soprattutto sulle strade di casa, dovrebbe essere Fabio Aru. Il campione tricolore vuole tornare sul podio, ma soprattutto vorrebbe provare addirittura a vincere la Corsa Rosa. Non sarà facile battere un fenomeno come Froome, ma il sardo può sfruttare un percorso davvero duro per cercare di beffare la maglia gialla 2017. A favore dell’isolano ci sarà anche il cambio di squadra, il passaggio alla UAE Emirates può dare sicuramente più stimoli e voglia di fare, oltre a compagni di gran valore.

Più difficile vedere alla partenza l’altro campione in casa Italia, Vincenzo Nibali. Il siciliano, vista la concorrenza, potrebbe provare a virare le proprie ambizioni verso il Tour e la Vuelta, preparandosi poi al meglio in vista dell’appuntamento più importante della stagione: il Mondiale di Innsbruck. Sono davvero poche le probabilità di vedere il capitano della Bahrain-Merida al via del Giro. Così come lo sono per l’ultimo trionfatore della Corsa Rosa, Tom Dumoulin: l’olandese sembra aver definitivamente effettuato il salto di qualità nei grandi giri e può tentare l’assalto alla Grande Boucle. Ancora da scoprire invece le ambizioni di Nairo Quintana, secondo nell’edizione numero 100.

Tra i corridori di spicco c’era attesa per la possibile conferma del tre volte campione del Mondo Peter Sagan, ma sembra non si sia trovato l’accordo economico giusto. Per quanto riguarda le volate difficile che si veda la sfida tra ex compagni Marcel Kittel-Fernando Gaviria sulle strade italiane, molto più probabile incontrarli a luglio al Tour. In casa Italia saranno sicuramente tantissimi i protagonisti, a partire da Elia Viviani che si getterà negli sprint con la nuova maglia Quick-Step Floors.

 





 

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gianluca.bruno@oasport.it

© Aso/Alex BROADWAY

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