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Formula 1

F1: Red Bull spinge per avere 4 power unit nel 2018 ma la Ferrari si oppone

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Il tema dei motori è sempre attuale nelle ultime riunioni dello Strategy Group in F1. Niente 2021 dunque ma le argomentazioni vertono sul numero di power unit a disposizione dei team nel 2018.

Il regolamento non lascia troppo spazio alle interpretazioni: la p.u. dovrà essere la medesima per 7 GP, pertanto il numero di unità disponibili è pari a 3. Secondo alcune indiscrezioni, riportate da motorsport.com, la Red Bull avrebbe cercato di spingere verso una modifica delle regole 2018 e tornare a quelle dell’annata corrente ovvero l’utilizzo di 4 motori. Una posizione rafforzata dai tanti disagi di gran parte dei team nel riuscire a conciliare le prestazioni con l’affidabilità. Trattativa però che non c’è stata dal momento che la Ferrari, rappresentata dal presidente Sergio Marchionne e dal Team Principal Maurizio Arrivabene, avrebbe detto “No”. Una valutazione abbastanza logica quella del Cavallino Rampante che tanto ha investito e sta investendo nello sviluppo del propulsore, avendo un vantaggio nei confronti degli altri, Mercedes esclusa.

Pertanto nessun passo indietro sulla restrizione prevista anche se oltre al team di Milton Keynes anche qualcun altro ha criticato le nuove regole ovvero il campione del mondo Lewis Hamilton che nello scorso round ad Interlagos aveva dichiarato: Non mi piace pensare che saremo costretti ad utilizzare solo tre motori, penso che faccia schifo. E lo dico perché credo che dovremmo essere in grado di spingere di più, siamo in Formula 1, e lo sprint dovrebbe esserci in ogni momento”.

Parole piuttosto chiare quelle di Hamilton ma sembra proprio che il Circus si stia orientando in un’altra direzione.





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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