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Volley, SuperLega 2017-2018 – Gli scricchiolii di Trento, Modena e Perugia caterpillar, Ravenna si rivela e stasera la Lube

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Trento sta dimostrando qualche scricchiolio di troppo, Modena e Perugia stanno volando, tutti in attesa di Civitanova. Questo è il riassunto estremo della terza giornata della SuperLega 2017-2018: i valori in campo sembrano delinearsi nel massimo campionato italiano di volley maschile caratterizzato dall’impresa di Ravenna contro i dolomitici. I giallorossi si candidano al ruolo di rivelazione e infliggono un sonoro 3-0 ai ragazzi di Lorenzetti che, dopo essere crollati in casa contro Milano, incappano nuovamente in un ko pesante.

La Diatec è lontana dallo stato di forma migliore, sta evidenziando dei limiti evidenti di gioco, stenta proprio a esprimersi come dovrebbe e l’avvio di stagione è stato estremamente deludente: soltanto il successo su Monza in Coppa Italia e quello a Padova (sofferto) in campionato a fronte di quattro scivoloni importanti sono davvero troppo poco per le ambizione del sodalizio del Presidente Mosna. Si sente tantissimo l’assenza per infortunio del mancino Uros Kovacevic, Simone Giannelli sta accusando delle difficoltà in cabina di regia, se Filippo Lanza non giganteggia ne risente tutta la squadra e il martello Nicholas Hoag sembra non essere all’altezza della situazione. Ieri Luca Vettori ha giocato una buona partita (ma è comunque ancora troppo altalenante) e non può bastare per fare la differenza. Tutto merito anche di Ravenna che può contare sullo scatenato Paul Buchegger (ormai questo forte opposto non è più una rivelazione ma una grande conferme), ma anche sull’estro di martelli di classe come Marechal e Poglajen, senza dimenticare che sono ancora in attesa di Gutierrez.

Davanti, invece, i Canarini e i Block Devils continuano a dominare: tre vittorie consecutive, nessun set lasciato per strada, una superiorità tecnica che sembra disarmante. Aleksandar Atanasijevic e Ivan Zaytsev sembrano essere davvero al top della forma, lo Zar si sta sacrificando moltissimo in seconda linea e l’opposto spinge con continuità. Giulio Sabbi si è integrato al meglio nella realtà emiliana, non deve strafare perché Bruninho amplia molto il gioco e sfrutta tanto Tine Urnaut che non ha risentito del cambio di casacca, in attesa di ritrovare il miglior Earvin Ngapeth che nelle ultime due uscite non ha incantato. Modena e Perugia stanno ancora Civitanova che stasera giocherà il posticipo contro Milano: i meneghini riusciranno a confermarsi grandi sotto la guida di Giani oppure i Campioni d’Italia voleranno ancora una volta (dovranno comunque ancora recuperare il match con Ravenna)? La sensazione è che la SuperLega si possa presto spezzare in diversi tronconi come da previsioni della vigilia, le forze in campo sembrano essere ben delineate.

 





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