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Short track, Coppa del Mondo Dordrecht 2017: il faro Arianna Fontana e la voglia di riscatto delle staffette

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Dopo l’esordio stagionale a Budapest, la Coppa del Mondo di short track si sposta in Olanda a Dordrecht, in una tappa che può già essere fondamentale per la qualificazione alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Quest’anno, infatti, le prove di Coppa saranno solamente quattro e saranno queste ad assegnare i punti necessari per accedere alla manifestazione a Cinque Cerchi.

La prova ungherese ha confermato che l’Italia è quasi completamente Arianna Fontana dipendente. La campionessa valtellinese ha iniziato bene la stagione con il secondo posto nei suoi amati 500m e con la finale B conquistata nei 1500m. L’unico passo falso è arrivato nei 1000m, dove la nativa di Berbenno si è fermata nei quarti di finale. Arianna ha già dunque dimostrato di essere in buona forma e cercherà anche a Dordrecht di inserirsi nella folta concorrenza creata dalle coreane, canadesi e dalle padrone di casa dell’Olanda.

C’è sicuramente voglia di riscatto da parte della staffetta femminile. La qualificazione alla semifinale ha dato punti importanti, ma è arrivata poi la squalifica per il quartetto azzurro che ha chiuso la porta della finale. Oltre a Fontana hanno ottenuto anche dei buoni risultati Martina Valcepina e Lucia Peretti, che puntano alla semifinale nelle loro rispettive gare.

Serve un cambio di rotta, invece, nel settore maschile. Gli azzurri hanno mostrato grandi difficoltà a Budapest, con il solo Yuri Confortola capace di raggiungere i quarti di finale. Serve una reazione anche dalla staffetta, eliminata subito all’esordio stagionale e alla ricerca di punti fondamentali per la qualificazione olimpica. L’obiettivo deve essere quello della semifinale, per non trovarsi già quasi sbarrata la porta per la Corea.

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Foto: Renzo Brico

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