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MotoGP, Marc Marquez: “Niente giochi di squadra a Valencia. Non scenderò in pista per fare 11°”

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21 punti di vantaggio ad una gara dal termine. E’ questo il vantaggio di Marc Marquez nel Mondiale 2017 di MotoGP e tra meno di due settimane a Valencia il pilota della Honda ha l’occasione concreta di laurearsi per la sesta volta campione del mondo a 24 anni.

Un traguardo incredibile che Marc sta vivendo con la tensione giusta, uscito “indenne” dalla gara più difficile per lui della stagione, cioè quella della Malesia. Un circuito (quello di Sepang) sul quale l’iberico ha sofferto molto non riuscendo ad andare oltre il quarto posto e non potendo chiudere la partita iridata, per il successo di Andrea Dovizioso.

Un trionfo tutto Ducati che ha visto in testa per quasi tutta la gara Jorge Lorenzo salvo poi assistere all’avvicendamento tra le due Rosse che, come ha sottolineato lo stesso Jorge dopo la gara, è stato dettato dal buon senso. Un atteggiamento che il Cabronçito ha condiviso:Avrei fatto lo stesso. Puoi lottare per una vittoria, ma il tuo compagno di squadre ed il tuo costruttore stanno lottando per il titolo. Queste cose sono difficili da accettare, ma fanno parte del nostro lavoro“.

Marquez, a cui basta arrivare 11° qualunque sia il risultato del “Dovi”, non vuol fare calcoli ed esclude che vi possano essere ordine di scuderia: “A Valencia, non ci saranno all’interno della Honda. Il miglior ordine per noi sarebbe che Dani vincesse, quindi deve dare il suo 100%. E’ uno dei circuiti migliori per lui, quindi può vincere. Cercherò di dare il massimo in tutti i turni, poi nel warm-up vedremo dove siamo e cosa possiamo fare. Ma non inizierò la gara per finire 11°” ha concluso il pilota di Cervera.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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