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MotoGP, GP Giappone 2017 – Valentino Rossi: “Spero che domani piova maggiormente per fare una bella gara”

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Un Valentino Rossi che fa la danza della pioggia dopo il 12° posto delle qualifiche? Sembrerebbe proprio di si. Il centauro italiano, sulla Yamaha, fatto molta fatica nel trovare il giusto feeling con le gomme in condizioni di asfalto particolari (metà bagnato e metà asciutto) non riuscendo a scaldare gli pneumatici a sufficienza.

Un Rossi che ha tentato anche la carta delle slick, strategia che però non ha pagato: Ho azzardato subito le slick quando ho visto che aveva smesso di piovere ma la strategia non ci ha premiato, la pista non era ne tutta bagnata ne tutta asciutta, abbiamo tentato la carta delle slick, ma c’erano dei punti ancora troppo bagnati e non sono riuscito a scaldare le gomme – ha ammesso il “Dottore”, intervistato da Sky Sport – E’ stato un peccato, perché stamattina con il bagnato siamo andati bene e di questo sono contento, abbiamo fatto un buon passo in avanti rispetto a ieri. Purtroppo quando c’è poca acqua soffriamo molto. Ho fatto l’azzardo anche per quello: con le rain avrei potuto fare un pò meglio, invece che dodicesimo magari nono, però in queste condizioni facciamo fatica. Domani sarà difficile, ma a questo punto speriamo che ci sia tanta acqua – ha sottolineato il pilota di Tavullia – Le previsioni sono brutte e speriamo che piova sempre, magari riusciamo a fare una bella gara. Naturalmente partendo così dietro sarà difficile, ma se ci sarà tanta acqua potremo essere competitivi.

Alla domanda se con la moto 2016 avrebbe più punti, tenendo conto che Johann Zarco ha ottenuto la pole position oggi con la Yamaha “vecchia”, Rossi ha risposto: “Non credo, è difficile da dire, l’obiettivo era di far meglio, ma non ci siamo riusciti. Adesso dovremo lavorare bene, soprattutto pensando all’anno prossimo”.

In merito alla strategia per la gara, Valentino ha osservato: Bisognerà partire con calma, la cosa veramente importante sarà vedere quanta acqua ci sarà in pista. Partire da dietro sarà dura, ma se ci sarà tanta acqua dovremmo essere competitivi”.

E poi sui punti su cui la creatura di Iwata va migliorata, il 9 volte campione del mondo non ha dubbi: Sia sull’elettronica che sul telaio. Dobbiamo far lavorare meglio la gomma posteriore. Rispetto al 2016 gli altri sono migliorati molto, sia Honda che Ducati, ecco perché secondo me non avremmo fatto meglio con la moto 2016″.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Lorenzo Di Cola

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