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Artistica

Ginnastica, Mondiali 2017 – Pauline Schaefer serve il sorpresone: Campionessa alla trave, Germania d’oro dopo 36 anni! Morgan Hurd seconda

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Pauline Schaefer ha riscritto la storia e si è laureata Campionessa del Mondo alla trave grazie a un esercizio pulito, preciso, di buone difficoltà, con pochi sbilanciamenti. La 20enne tedesca è stata la ragazza capace di far saltare il banco in una Finale dal livello tecnico non eccezionale e con una giuria davvero molto severa (com’è stata per tutta la settimana).

L’allieva di Gabriel Frehse si impone dopo aver già vinto il bronzo due anni fa a Glasgow e succede a Simone Biles nell’albo d’oro scrivendo una pagina leggendaria per la ginnastica artistica della Germania: era dai tempi della mitica Maxi Gnauck che non vincevano un titolo sui 10cm (Mosca 1981, ma era ancora con la Germania Est proprio come Erika Zuchold a Lubiana 1970). Era da 36 anni che i tedeschi non portavano a casa un oro (nel 1981 la Gnauck si impose anche alle parallele e al corpo libero), oggi ci ha pensato questa bella ragazza di Dudweller in maniera totalmente inattesa. Larisa Iordache infortunata, la Campionessa Olimpica Sanne Wevers ha sbagliato in qualifica, Catalina Ponor è caduta in qualifica proprio come Ragan Smith e oggi il via libera.

La Germania ha firmato una strepitosa doppietta visto che Tabea Alt ha conquistato il bronzo (13.400 per la leader del turno di qualificazione), classe 2000 che in primavera aveva vinto la Deutscher Pokal dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016. L’argento finisce al collo della statunitense Morgan Hurd (13.400): la Campionessa del Mondo all-around ha pagato un fuori tempo di 4 secondi e qualche sbilanciamento di troppo. Quarto posto per la nipponica Mai Murakami, proprio come nella Finale del concorso generale (13.066): la nipponica arriverà agguerritissima all’atto conclusivo del corpo libero che si disputerà tra poco, proprio come la canadese Ellie Black che è caduta (12.400, ultima). Insomma brutte notizie per Vanessa Ferrari e Lara Mori. La russa Elena Eremina non è riuscita a impressionare (12.966), sesta la giapponese Asuka Teramoto (12.966), settima la cinese Liu Tingting (12.766).





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