Seguici su

Formula 1

F1, GP Stati Uniti 2017 – Sebastian Vettel: “Oggi Hamilton era imbattibile, solo con le SuperSoft alla fine ho trovato il giusto ritmo”

Pubblicato

il

Un secondo posto (clicca qui per l’ordine d’arrivo) nel GP degli Stati Uniti (clicca qui per la cronaca) che soddisfa a metà Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari, infatti, ammette di avere ottenuto il massimo risultato possibile quest’oggi ad Austin e che Lewis Hamilton era imprendibile. Il titolo mondiale, ormai, è nelle mani del rivale inglese, per cui per il ferrarista l’obiettivo realistico è quello di togliersi il maggior numero di soddisfazioni da qui ad Abu Dhabi.

Vettel ha analizzato il suo GP texano con grande obiettività: “La gara è stata intensa e bella – racconta il quattro volte campione del mondo nelle interviste di rito sul podio, oggi gestite dal velocista Usain Bolt – Al via ero riuscito a partite in maniera perfetta e mettermi davanti a Hamilton, ma in breve tempo mi sono reso conto che non potevo scappare. Infatti mi ha ripreso e sorpassato dopo pochi giri. Da quel momento in avanti ho sofferto con il primo stint di gomme (UltraSoft) e mi sono ritrovato nella terra di nessuno. A quel punto abbiamo pensato di effettuare un altro pit stop, passando alle SuperSoft. Scelta azzeccata perchè finalmente ho potuto trovare il giusto ritmo e centrare una seconda posizione che, oggettivamente, è il massimo che potevo sperare visto quanto successo in gara”.

La Mercedes, quindi, ha scelto la strategia giusta? “Hanno optato per una singola sosta, lo immaginavamo, per cui non è stata una grande sorpresa. Semplicemente avevano a disposizione un passo impossibile per tutti. Bravi loro, per noi della Ferrari un doppio podio può essere considerato un buon risultato”.

 

 

 





 

 

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *