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Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018: l’Italia di Giampiero Ventura è preoccupante. Ora la trasferta in Albania fa paura

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Possiamo dirlo: un’Italia preoccupante. E’ questa la valutazione più appropriata per definire la prestazione della Nazionale di Giampiero Ventura dopo il pareggio 1-1 contro la Macedonia a Torino, nel penultimo incontro del gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018 in Russia. Un punto che matematicamente vale il secondo posto agli Azzurri ma non l’accesso certo ai play-off riservato alle 8 migliori seconde dei 9 raggruppamenti presenti. Le attenzioni dell’Italia saranno tutte per Bosnia-Belgio di questa sera e se la Nazionale di Dzeko dovesse superare i “Diavoli Rossi” la situazione si complicherebbe.

GRADUATORIA MIGLIORI SECONDE

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR Girone
1 Portogallo Portogallo 15 6 5 0 1 21 3 +18 B
2 Italia Italia 14 7 4 2 1 11 8 +3 G
3 Danimarca Danimarca 13 7 4 1 2 12 5 +7 E
4 Irlanda del Nord Irlanda del Nord 13 7 4 1 2 10 5 +5 C
5 Galles Galles 11 7 2 5 0 7 5 +2 D
6 Croazia Croazia 11 7 3 2 2 6 4 +2 I
7 Scozia Scozia 11 7 3 2 2 8 9 -1 F
8 Svezia Svezia 10 6 3 1 2 10 7 +3 A
9 Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 8 6 2 2 2 10 8 +2 H

Un obiettivo che sarebbe stato centrato con una vittoria nel match di ieri sera ma la compagine tricolore ha fallito il proprio target mettendo in mostra una prova in campo altamente negativa: niente gioco, scarsa determinazione e coesione. Ancora un po’ condizionati da quanto accaduto un mese fa e quella sconfitta pesante in Spagna, la nostra compagine fatica a ritrovarsi, soffrendo decisamente anche contro la squadra n.103 del ranking Fifa.

Problemi nella testa ma forse anche nelle scelte di Ventura che dice di puntare ad un progetto per il futuro, optando su calciatori con scarsa esperienza internazionale, in un momento nel quale, forse, servirebbero decisioni più pratiche e con meno preconcetti. Mettere in campo calciatori come Roberto Gagliardini, con scarso minutaggio con l’Inter, ignorando un giocatore come Jorginho, cervello della squadra attualmente in testa al campionato di Serie A, alimenta dubbi e perplessità. Non si vuole certo dire che con il centrocampista del Napoli si sarebbe vista un’Italia trasformata ma, considerando le assenze pesanti in mezzo al campo di Marco Verratti, Daniele De Rossi e Claudio Marchisio, avrebbe fatto di certo comodo, godendo anche di una condizione atletica migliore.Ventura stesso ha giustificato la prestazione imbarazzante della Nazionale anche da un punto di vista fisico ma ciò, per l’appunto va a legarsi anche scarso ritmo partita di alcuni interpreti nostrani nel club.

Motivazioni psicologiche e mentali non certo sconnesse da un’ altra evidenza: le qualità della nostra selezione sono quelle che sono. Sui social ci si abbandona alla nostalgia citando calciatori di un passato importante che ormai svolgono mansioni diverse: dagli allenatori delle giovanili agli opinionisti televisivi. La sostanza è che l’offerta del campionato italiano non è esaltante e tenendo conto che Napoli e Juve hanno tra i titolari un numero scarno di giocatori del Bel Paese, questo la dice lunga sulla situazione attuale. L’assenza di un blocco di uno o più club importanti fa la differenza. 

Tanti problemi, dunque, in vista dell’ultimo incontro di in vista del confronto di Scutari contro l’Albania di Christan Panucci. I ragazzi di Ventura dovranno tornare dalla trasferta albanese con un risultato positivo per evitare soprese e poter rientrare nelle teste di serie del sorteggio del 17 ottobre a Zurigo. Sarà necessaria una risposta diverse sotto ogni profilo per non tramutare in realtà la tragedia o l’apocalisse…

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Nazionale Italiana

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