Calcio femminile – Damiano Tommasi: “Dobbiamo lavorare sulla realizzabilità del progetto del professionismo”

Il tema delle pari opportunità è un qualcosa che va ben al di là del contesto sportivo, parlando delle discriminazioni sessiste tuttora ancora esistenti. Tuttavia, nel mondo del calcio, le grosse differenze esistenti tra uomini e donne e sull’essere professionisti e non esserlo ha portato anche la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ad equiparare lo stipendio tra calciatori e calciatrici, osservando quanto accaduto nel contesto norvegese.

Ha risposto a questa proposta il presidente dell’Associalciatori Damiano Tommasi che non si è tirato di certo indietro dall’esprimere una sua posizione chiara a riguardo: “Dobbiamo lavorare sull’applicabilità del progetto legato all’introduzione del professionismo femminile, che in Italia non c’è. E’ positivo che si parli delle tutele, di dare opportunità, le stesse possibilità. Per arrivare al professionismo dobbiamo intraprendere un percorso. Nello specifico, però, siamo l’unico sport che ha una previsione di maternità e nella firma degli accordi economici ci è stata espressa la previsione della maternità. E’ ovvio che vi sia parità di opportunità e la legge 91 dice che devono essere le federazioni a indicare i casi di professionismo. Nessuna finora ha segnalato la presenza di atlete professioniste”, le parole di Tommasi riportate dall’Ansa.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto:Figc