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Atletica, l’Italia tira le somme. Giomi: “Protagonisti agli Europei per puntare alle Olimpiadi”. Tutte le novità tra salti, Maratona, infortuni

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Si è concluso il mini raduno del gruppo elite dell’Italia di atletica leggere. All’Aqua Acetosa di Roma oggi era giornata di primi bilanci con Alfio Giomi ed Elio Locatelli che hanno rilasciato delle dichiarazioni.

Il Presidente della FIDAL si è soffermato sul clima percepito e tira le somme: “Quello che abbiamo toccato con mano sono una grande determinazione, e voglia di esserci. Lo abbiamo visto anche nei momenti apparentemente più faticosi, come le sessioni di lavoro in cui gli atleti hanno incontrato il mental coach o l’avvocato: i temi sul tavolo erano complessi, eppure i ragazzi hanno fatto domande e presentato i propri problemi e trovato la disponibilità a iniziare un percorso comune. Sono state giornate costruttive e crediamo di aver intrapreso la strada giusta. La nostra squadra ha due capitani: il capitano-capitano Fabrizio Donato e il capitano giovane Gianmarco Tamberi. Intorno a loro c’è un’atmosfera che è bello respirare, quando indossano la maglia azzurra rappresentano anche un modo di essere, pensare e fare”.

L’obiettivo principale per gli Europei di Berlino è essere protagonisti: con tanti azzurri in finale, giovani che fanno un’esperienza per il futuro, ma soprattutto atleti capace di dare fino in fondo il loro meglio nell’evento che vale una stagione. E’ l’esame fondamentale per puntare a Tokyo. Non ha senso pensare alle Olimpiadi per chi non riesce ad esprimersi in un contesto continentale“.

 

Il DT Locatelli, intanto, è in partenza per Berlino. Tra poche ore sarà nella capitale tedesca per una site visit in vista della rassegna continentale di agosto. Se Tortu punterà sui 200, può giocarsi il podio. Un atleta del suo livello non va in una manifestazione del genere solo per arrivare a correre la finale. Ha intorno a lui un grande staff che lo segue a 360 gradi. Durante l’inverno, come quest’anno, farà giusto un’incursione sui 60 indoor, ma penso che nei 100 metri possa scendere sotto i 10.10″.

Il progetto Maratona sembra essere molto ben delineato come spiega il Direttore Tecnico: I nomi già individuati per Berlino 2018erano quelli di Daniele Meucci e Valeria Straneo a cui, dopo le ottime performance che hanno realizzato, si sono aggiunti Eyob Faniel e la sorprendente Catherine Bertone. Meucci, molto orientato anche sui 10.000 metri in pista, ha dato la sua disponibilità per i prossimi Europei di cross dove l’Italia potrà schierare una forte squadra under 23 guidata da Crippa e Chiappinelli.

La Straneo, dopo una stagione in cui è stata limitata dagli infortuni, farà comunque una maratona in primavera. Tutto questo in attesa di Veronica Inglese, attualmente alle prese con una microfrattura al sacro, ma determinata ad esordire sui 42,195 chilometri. Per il completamento dei due team aspetteremo anche i verdetti delle maratone di Milano e Roma: nel capoluogo lombardo saranno in gara gli uomini che puntano alla maglia azzurra, mentre sulle strade della Capitale sarà la volta delle pretendenti al femminile”.

 

Locatelli spiega anche le novità sul settore dei salti: “Mancava un coordinatore di settore che abbiamo individuato nel prof. Claudio Mazzaufo, già coinvolto nella struttura del progetto Sviluppo. Il triplista Daniele Greco, in ripresa dal recente intervento al tendine, si allenerà sempre più stabilmente a Formia dove, invece, Vitaly Petrov sarà a disposizione degli astisti già da novembre. Per l’alto sono previsti centri di alta specializzazione ad Ancona (Tamberi, Trost), Bergamo (Rossit), Modena (Chesani) e Roma dove Marco Fassinotti ha iniziato il suo nuovo percorso sotto la guida tecnica di Stefano Serranò. In attesa di risolvere completamente i problemi al ginocchio, il lunghista Marcell Jacobs ripartirà come sprinter già dalla stagione indoor, non escludendo che possa diventare anche una freccia utile in ottica 4×100″.

Emergono anche delle novità sul futuro di Libania Grenot, Campionessa d’Europa sui 400m: “Passerà ancora qualche settimana in Italia. Sta svolgendo dei protocolli preventivi per rinforzare il ginocchio che in passato le ha dato qualche fastidio e poi tornerà in Florida, a lavorare con Loren Seagrave. Farà ritorno in Europa in primavera e vogliamo vederla al Golden Gala. È molto determinata, dopo Zurigo e Amsterdam è motivata a cercare la tripletta”.

Molto spesso gli azzurri si sono fatti trovare infortunati nel momento clou della stagione. Su questo punto Locatelli è chiaro: “La prevenzione degli infortuni è diventata una priorità. La struttura medica federale guidata dal prof. Andrea Billi sta facendo un grande sforzo per monitorare gli atleti e mettere a loro disposizione i migliori protocolli preventivi. In tal senso i recuperi di Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti sono segnali importanti di come questo lavoro sia già ben impostato: nella mia carriera ho visto pochi saltatori recuperare con questa efficacia dopo infortuni di questa gravità“.

 





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