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Tuffi grandi altezze, World Series 2017: Blake Aldridge si prende “tappa e maglia” in Texas

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Quattro gare e quattro vincitori diversi. Il padrone dei 27 metri dell’Hell’s Gate (Texas, Usa) è il 35enne britannico Blake Aldridge, sul gradino più alto del podio nel quarto appuntamento stagionale dopo Gary Hunt (in Irlanda), Orlando Duque (in Portogallo) e Alessandro De Rose (in Italia) e, ora, anche nuovo leader della classifica generale a due tappe dalla fine della stagione: Mostar (Bosnia Erzegovina, 16 settembre) e Lago Ranco (Cile, 21 ottobre).

Aldridge a Pechino 2008 arrivò ottavo nel sincro da 10 metri con un 14enne Thomas Daley. I due, nello stesso anno, vinsero pure un bronzo in Coppa del Mondo, ma la coppia si divise poco dopo. Passato alle grandi altezze, ora Aldridge guida la graduatoria con 480 punti, 20 in più del connazionale e campione in carica Gary Hunt, che ancora non “digerisce” il suo nuovo secondo tuffo e negli Stati Uniti è solo quinto.

A poco più di un punto da Aldridge (399.95 a 398.75) c’è il messicano Jonathan Paredes, terzo il britannico David Colturi (391.30). Settimo Alessandro De Rose (388.30), che conserva la stessa posizione anche nella generale, mentre il colombiano Orlando Duque – ex leader – è tredicesimo e scivola al sesto posto.

Tra le donne successo per la favorita Rhianna Iffland (Australia, 315.60), che proprio in Texas nel 2016 vinse la sua prima gara nelle World Series della Red Bull. Ora è campionessa del mondo e “vede” la sua seconda affermazione di fila nel circuito: in classifica generale ha 170 punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, la messicana Adriana Jimenez, seconda anche nella prova di oggi con 304.15. Al terzo posto un’altra australiana, Helena Merten (293.85).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Dean Treml/Pagina Facebook Red Bull Cliff Diving

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