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Nuoto, Gabriele Detti: “A Tokyo 2020 da protagonista! I tempi non contano, voglio le medaglie. Il flirt con la Pellegrini…”

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Gabriele Detti si è goduto delle belle vacanze dopo essere stato assoluto protagonista ai Mondiali dove ha vinto anche la medaglia d’oro sugli 800m. Il nuotatore ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato tanto della sua amata Inter e poi ha lanciato degli spunti per il suo futuro.

 

Gabriele si pronuncia  sul suo futuro: “Ci penserò quando non mi divertirò più: all’inizio dell’ultima stagione. Per ora ho fame di vincere tanto ancora, almeno fino ai Giochi 2024, quando avrò 30 anni e magari farò solo i 200m stile libero, anche se avrei preferito Roma piuttosto che Parigi“.

Gabriele disegna anche le sue prossime tappe: “Andrò da fine settembre in giro per la Coppa del Mondo: un modo per non rimanere solo in allenamento e trovare avversari impegnativi, tenere alto il ritmo“.

Gli obiettivi non mancano per rilassarsi, ho appena ripreso e voglio andare forte e superarmi anche in questa stagione: anche se sarà solo europea le medaglie contano lo stesso. I record mondiali negli 800 sono lontani 7’32” e 7’16” è un bell’andare, e poi a me interessano di più le medaglie“.

L’obiettivo è però l’oro olimpico:Ci sarà da confermare gli standard del 2017: a Tokyo vorrei arrivarci da protagonista. Negli 800, ora olimpici, la concorrenza sarà agguerrita“.

Detti sarà il futuro del nuoto italiano insieme a Paltrinieri: “Non è questione di dividermi la scena, a me interessa essere visto dai ragazzi come un esempio, non devo trasformarsi per sembrare chissà chi. Io resterò con i piedi per terra, sempre. E con Paltrinieri il rapporto non cambierà, speriamo solo di poter riprendere gli allenamenti come sempre al rientro dalla sua parentesi australiana.

Chiarisce anche le voci sul presunto flirt con Federica Pellegrini:In vacanza ero a Mykonos, continuavano a chiedermi “sei in vacanza con Fede?”, ma io ero lì con il dorsista Fabio Laugeni. Stimo molto Fede, ma l’unica cosa che ci accomuna è essere onorato di essere suo compagno di Nazionale e che ho vinto l’oro mondiale nello stesso giorno in cui lo ha vinto lei. Un giorno dirò gareggiavo ai tempi della Pellegrini. Per il resto l’unica Fede che ho è per la mia Inter. E di donne non parlo…“.




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