Seguici su

Precisione

Tiro a volo, Jessica Rossi: “Volevo questo oro. Ad avere un figlio ci penso ma dopo i Giochi Olimpici di Tokyo 2020”

Pubblicato

il

Per la terza volta Jessica Rossi si è laureata campionessa del mondo nel trap replicando i successi di Maribor nel 2009 e di Lima 2013. Un risultato che scaccia i fantasmi dell’ultimo periodo riportando in auge una campionessa assoluta di questa specialità.

Volevo l’oro – le prime parole dell’oro iridato – Per mio nipote Christian, che ha 3 anni ed è figlio di mia sorella Luana. Voleva una medaglia solo per lui”. Una dedica che porta a pensare che Jessica voglia un figlio suo nel prossimo futuro: “Ci sto pensando, dopo il matrimonio, ma dopo le Olimpiadi di Tokyo. Vorrei invecchiare crescendo un figlio e continuando a sparare. Prima avevo l’esempio di Valentina Vezzali. Nel mio sport ci sono Diana Bacosi e Chiara Cainero. Sono diventate mamma e sono tornate in pedana. Per me sono dei punti di riferimento“.

La tiratrice italiana poi si sofferma su aspetti più agonistici e su come sia riuscita a trovare le giuste sensazioni: “E’ cambiato qualcosa a Baku. Il titolo europeo vinto in coppia con Giovanni Pellielo mi ha ridato qualcosa. Ne ho parlato tanto con il nostro direttore tecnico Albano Pera. Il lavoro che abbiamo fatto ci ha dato ragione. Per certi versi mi sono rivista come ai tempi di Londra 2012. L’avevo detto dopo Baku: quell’oro nel mixed team era una ripartenza. Credo di averlo fatto nel migliore dei modi. Cosa farò adesso? Un po’ di riposo, mi voglio godere questo momento con i miei affetti. E’ una bella medaglia. Poi magari, cominceremo a pensare ai Giochi di Tokyo, perchè nel mio sport, che è bellissimo, l’appuntamento a Cinque Cerchi ha qualcosa di speciale. Ma ci sarà tempo per parlarne e per pianificare”.




giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: pagina facebook Jessica Rossi

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *