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Formula 1

F1, GP Malesia 2017: Ferrari, ora serve più di un miracolo. Vettel scatterà ultimo e a -28 da Hamilton….

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Nello sport ed in F1, soprattutto, mai dare per persa una gara prima del tempo. Parlare, però, di situazione decisamente compromessa per la Ferrari, nell’ottica del successo di tappa a Sepang (Malesia) e mondiale, non certo essere distanti dalla realtà. Le qualifiche avrebbero dovuto tingersi di rosso, visto quanto avevano evidenziato le prove libere su pista asciutta. E invece l‘inatteso problema tecnico sulla SF70H di Sebastian Vettel e la contemporanea pole position di Lewis Hamilton hanno messo il Cavallino Rampante nella peggior condizione possibile: partire dall’ultima posizione col britannico davanti a tutti.

Ora serve davvero qualcosa più di un miracolo, o forse si deve sperare nell’arrivo della pioggia….E’ necessario l’imprevisto per far salire le quotazioni della scuderia di Maranello. Il crash di Singapore ha portato “in dote” un gap di -28 dalla vetta (occupata da Hamilton) e la necessità di vincere le 6 corse restanti. Essere nell’ultima piazzola domani non era senz’altro nei piani di Vettel e del Team Principal Maurizio Arrivabene.

Purtroppo, anche a Sepang, si è confermata questa tendenza nel  non riuscire mai a capitalizzare il meglio della vettura ed è ovvio che il pensiero del round di Marina Bay rafforza quest’idea. In più, il  problema di affidabilità avuto quest’oggi è un altro aspetto che non depone in favore della Ferrari. Nei giorni passati si era tanto parlato della possibile vulnerabilità del propulsore Mercedes gravato di più chilometri da qui al termine della stagione. Ironia della sorte a presentare problemi è stata la power unit ferrarista, o meglio il turbo n.3 associato all’unità n.4. In una lotta così equilibrata, aspetti di questo genere fanno la differenza e, attendendo domani, il n.44 è l’unico ad essere andato a punti in gara in tutti i weekend.

Magari, tra 24 ore tutto cambierà però, affidandoci alla logica ed i dati a disposizione, è veramente difficile pensare che l’iride possa sfuggire al britannico.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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