Ciclismo, Mondiali Bergen 2017: Belgio e Italia all’attacco, ma chi tirerà il gruppo?

La prova in linea maschile dei Campionati del Mondo di ciclismo in corso di svolgimento a Bergen si annuncia tra le più incerte e potenzialmente spettacolari degli ultimi anni. Tra i vari motivi, anche la scelta di Belgio e Italia, nazioni faro all’interno del movimento internazionale per prestigio, di presentarsi al via con squadre votate principalmente all’attacco, che quindi potrebbero lasciare ad altre formazioni il ruolo di gestire il gruppo e rispondere ad eventuali attacchi. Nel Belgio ci attendiamo un attacco nel finale da parte di Philippe Gilbert (vincitore del Mondiale nel 2012) mentre Greg Van Avermaet potrebbe correre di rimessa, da finalizzatore.

La Slovacchia di Peter Sagan, favorito per il successo domenica, è piuttosto debole, con il fratello Juraj che sembra essere la spalla più solida per il detentore della maglia iridata. Chi, tra le altre formazioni, potrebbe volere una volata al punto da andare a ricucire sugli attacchi, magari anche numerosi, che si svilupperanno negli ultimi 3 giri pur consapevole di portare con sé un cliente scomodo come Sagan?

L’indiziata principale è l’Australia di Michael Matthews che dopo un Tour de France ottimo, culminato con la conquista della maglia verde, sembra stia trovando la forma migliore. Bling però è ancora alla ricerca del primo grande successo della carriera in una corsa di un giorno e il rischio di una beffa sarebbe davvero elevato per lui e per il team aussie. Difficile pensare alla Polonia, nelle fasi più calde, anche se ne avrebbero la facoltà: ma Michal Kwiatkowski si muove spesso da solo e nel finale potrebbe sfruttare questa situazione attaccando in prima persona. Tra gli altri favoriti ci sono i norvegesi, ma la squadra potrebbe essere divisa in due e sopratutto oltre Kristoff e Boasson Hagen la struttura non è delle più solide. Il secondo, inoltre, potrebbe smarcarsi negli ultimi due giri provando ad anticipare, magari sfruttando le azioni di Italia e Belgio, che possono davvero indirizzare lo svolgimento dell’intera corsa considerando le peculiarità dei loro corridori.

Alla fine, probabilmente, le squadre escluse dalla fughe metteranno davanti i loro uomini, ma non vanno esclusi tentativi che vanno bene a tutti e quindi potrebbero davvero andare fino in fondo per giocarsi la vittoria.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: By Michiel Jelijs from Groningen, The Netherlands (Philippe GilbertUploaded by BaldBoris) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons