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Canottaggio, Mondiali 2017: l’Italia vuole confermare i progressi del settore femminile

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Si conferma giovanissima la spedizione femminile dell’Italia del canottaggio ai Mondiali che scatteranno domenica a Sarasota: basti pensare che l’atleta “più anziana” è nata nel 1994. Continua dunque il percorso di crescita per queste ragazze: delle sei imbarcazioni al via, quattro saranno impegnate in specialità olimpiche e due in specialità non olimpiche, mentre tre sono gli equipaggi senior ed altrettanti quelli pesi leggeri.

L’equipaggio che può arrivare più in alto in Florida è quello del doppio senior, bronzo agli Europei di Racice dietro alle padrone di casa della Repubblica Ceca ed all’Olanda. L’armo azzurro anche nella rassegna iridata sarà formato da Kiri Tontodonati, (è proprio lei la meno giovane della spedizione rosa), nata il 4 settembre 1994, e da Stefania Gobbi, nata il 13 aprile 1995.

Ancora più giovane sarà il due senza senior, composto da Veronica Calabrese, nata l’1 gennaio 1995, ed Ilaria Broggini, nata il 3 maggio 1995. Le due facevano parte, agli Europei, del quattro senza senior con Aisha Rocek e Caterina di Fonzo, mentre questa imbarcazione a Racice era stata portata in acqua da Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini, che sono giunte al quarto posto.

Nel quattro senza senior che vedremo all’opera negli States l’unica superstite della formazione che ci ha rappresentato nella rassegna continentale, dove l’Italia è giunta quarta, è proprio Aisha Rocek, nata il 29 dicembre 1998. A gareggiare con lei saranno Giorgia Pelacchi, nata il 6 aprile 1998 e Ludovica Serafini, 5 ottobre 1995, mentre a completare l’equipaggio sarà Carmela Pappalardo, nata l’8 agosto 1995.

Ultima specialità olimpica a vedere in gara un armo azzurro sarà il doppio pesi leggeri, formato da Valentina Rodini, nata il 28 gennaio 1995, ed Allegra Francalacci, 18 settembre 1997. In quel di Racice assieme a Rodini c’era Federica Cesarini: le due giunsero al sesto posto in finale.

Discorso a parte merita Clara Guerra, che non può coltivare il sogno a cinque cerchi, dato che il singolo pesi leggeri non è specialità olimpica, ma l’atleta nata l’1 ottobre 1998, essendo la seconda più giovane della spedizione, avrà modo di migliorare in Florida il suo quinto posto europeo.

Ultimo equipaggio in acqua, anch’esso privato del sogno chiamato Tokyo 2020, è il quattro di coppia pesi leggeri, armo assente a Racice, dove vedremo all’opera Federica Cesarini, nata il 2 agosto 1996, che agli Europei era impegnata nel doppio. A farle compagnia nelle fatiche statunitensi saranno Asja Maregotto, 9 gennaio 1997, Paola Piazzolla, nata il 21 ottobre 1996, e Giovanna Schettino, 7 aprile 1998.

 

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Foto: Pagina Facebook Federcanottaggio

roberto.santangelo@oasport.it

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