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Calcio femminile, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Fondamentale andare ai Mondiali

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Dal 14 al 19 settembre andrà in scena la prima giornata delle Qualificazioni ai Mondiali 2019 in Francia di calcio femminile dei gironi europei. 7 raggruppamenti con l’Italia di Milena Bertolini inserita nel gruppo F insieme a Belgio, Moldavia, Portogallo e Romania. Le azzurre esordiranno all’Alberto Picco di La Spezia contro le moldave il 15 settembre mentre il 19 affronteranno l’insidiosa trasferta rumena. Le sette vincitrici dei gruppi si qualificheranno direttamente per la fase finale, mentre le quattro migliori seconde classificate (senza considerare il risultato ottenuto contro la quinta classificata) si contenderanno la partecipazione alla fase successiva nei play-off. In caso di parità di punti tra due o più squadre di uno stesso gruppo, le posizioni in classifica vengono determinate prendendo in considerazione i seguenti punti:

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  3. maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  4. maggiore numero di reti segnate in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa), valido solo per il turno di qualificazione a gironi;
  5. se, dopo aver applicato i criteri dall’1 al 4, ci sono squadre ancora in parità di punti, i criteri dall’1 al 4 si riapplicano alle sole squadre in questione;
  6. migliore differenza reti;
  7. maggiore numero di reti segnate;
  8. maggiore numero di reti segnate in trasferta (valido solo per il turno di qualificazione a gironi);
  9. tiri di rigore se le due squadre sono a parità di punti al termine dell’ultima giornata (valido solo per il turno preliminare e solo per decidere la qualificazione al turno successivo);
  10. classifica del fair play (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per doppia ammonizione = 3 punti);
  11. posizione del ranking UEFA o sorteggio.

Per quanto concerne gli spareggi le quattro migliori seconde classificate giocheranno una fase ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno per determinare l’ultima compagine qualificata alla fase finale. In presenza di situazioni di parità si prendono in considerazione i seguenti criteri:

  1. maggiore numero di punti;
  2. migliore differenza reti;
  3. maggiore numero di reti segnate;
  4. maggiore numero di reti segnate in trasferta (valido solo per il turno di qualificazione a gironi);
  5. classifica del fair play;
  6. posizione del ranking UEFA o sorteggio.

Nel playoff, altresì, la compagine che segna più reti nelle due partite si qualifica alla fase finale. Se al termine dei due match le due squadre sono in parità di reti segnate, si applica la regola dei gol in trasferta. Se la parità persiste, si giocano prima i tempi supplementari. In caso di ulteriore parità al termine dei tempi supplementari si va ai calci di rigore.

L’edizione 2019 iridata avrà in questo senso una valenza particolare anche nell’ottica dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. In totale sono 12 le selezioni che possono prendere parte all’evento a Cinque Cerchi del calcio femminile. Una delle Nazionali che sarà sicuramente qualificata è il Giappone, in quanto Paese ospitante, mentre tre saranno le migliori europee che usciranno dai Mondiali citati, una dal torneo Sudamericano Femenino, due dal torneo di qualificazione olimpica nordamericano, una dal campionato africano, una dai Giochi del Pacifico, due dalla Caf (Asia) e l’ultima dalla vincitrice dello spareggio tra le seconde qualificate di Africa e America del Sud. 

Una precisazione d’obbligo riguarda la squadra inglese. Dal momento che ai Giochi partecipa la Gran Bretagna, non vi sarà una compagine che potrà rappresentare il Regno Unito nella disciplina e, come avvenuto nei Mondiali 2015 in Canada con l’Inghilterra terza, l’ultimo posto utile, tenendo conto di Germania (semifinalista) e Francia (quarti di finale), se lo contesero Svezia, Norvegia, Olanda e Svizzera (qualificatesi nella rassegna iridata canadese agli ottavi). Un torneo pre-olimpico che vide primeggiare le svedesi, argento poi a Rio.




giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter Figc

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