Seguici su

Ciclismo

Vuelta a España 2017, settima tappa: Lliria-Cuenca. Occasione per i velocisti, percorso insidioso ed ondulato

Pubblicato

il

La settima tappa della Vuelta a España presenta un percorso mosso, che sulla carta potrebbe essere adatto ai velocisti, ma nel finale c’è spazio anche per gli attacchi.

Il percorso

Si parte da Lliria e la strada inizia subito a salire gradualmente verso il primo GPM di giornata, Puerto La Montalbana 8 km al 4.3% medio. Seguirà un tratto in falsopiano e una breve discesa per poi attaccare la seconda salita: l’Alto de Sta. Cruz de Moya 8.7 km al 4% medio. Da qui in poi ci sarà una lunga serie di saliscendi fino allo sprint intermedio di Cuenca. Qui ci sarà l’imbocco dell’ultima asperità di giornata: l’Alto del Castillo, uno strappo di 2 km con una pendenza media del 7.2 %. Dallo scollinamento al traguardo ci saranno 12 km, tutti con strada leggermente a favore.

I favoriti

Il punto chiave della tappa sarà l’ultimo strappo, se i velocisti riusciranno a superarlo allora sarà un arrivo allo sprint. In questo caso i favoriti saranno Matteo Trentin (Quick-Step Floors), Juan José Lobato (LottoNL-Jumbo), Edward Theuns (Trek – Segafredo), Jens Debusschere (Lotto Soudal) e Sacha Modolo (UAE Team Emirates). Sullo strappo qualcuno potrebbe però cercare di anticipare tutti con un attacco da finsseur, attenzione quindi anche a corridori come Rui Costa (UAE Team Emirates) e Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors).

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *