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Ciclismo

Vuelta a España 2017: è il momento di Vincenzo Nibali. Attaccare per provare a ribaltare la classifica

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Una cronometro a squadre discreta, 8” guadagnati nel vento, un successo strepitoso ad Andorra e poi estrema difesa. Si possono riassumere così i primi nove giorni della Vuelta a España 2017 per Vincenzo Nibali. Il siciliano, terzo al Giro d’Italia, punta tanto sull’ultima corsa a tappe stagionale, dove vuole centrare l’obiettivo minimo del podio, sognando però in grande.

Al momento Chris Froome appare inattaccabile: la vittoria di ieri a Cumbre del Sol è stata la conferma di tutto ciò, con il britannico che, assieme al suo super Team Sky, ha dominato in lungo e in largo quando la strada ha iniziato a salire. Il vincitore del Tour de France non ha mai perso le ruote dei rivali: ora come ora l’obiettivo reale per i terrestri sembra essere quello del secondo posto. Lo scenario però cambierà subito dopo il giorno di riposo odierno: il percorso della Vuelta presenterà infatti, a differenza della prima settimana, salite più lunghe e regolari rispetto agli strappi brevi e duri visti nei giorni passati. Con il passare delle primavere, il maggior esponente del ciclismo italiano ha dimostrato un radicale cambiamento nel proprio stile di corsa: da scattista (difficile dimenticare gli attacchi a Milano-Sanremo e Liegi-Bastogne-Liegi) a uomo d’altura (splendido ricordo quello del Giro d’Italia 2016 vinto sulle Alpi).

Già la frazione di domani sembra essere particolarmente indicata per un Vincenzo Nibali che appare in crescita. L’ascesa di Collado Bermejo (7 chilometri al 7%) anticipa una lunga discesa che porterà al traguardo di ElPozo Alimentación, ideale dunque per lo Squalo. Arrivo in salita il giorno successivo, con Observatorio Astronómico de Calar Alto: 15.5 km di salita al 5.9%, pendenze favorevoli all’azzurro. Due giornate per poter provare ad attaccare e ribaltare la classifica: il podio è vicinissimo, ma l’orgoglio di Nibali sicuramente lo porterà a tentare il tutto per tutto per giocarsi la maglia rossa. 

Foto: Valerio Origo

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gianluca.bruno@oasport.it




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