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Volley, Europei 2017: Italia-Rep. Ceca 3-0, le pagelle degli azzurri. Giannelli, che aces! Lanza vero trascinatore, Vettori sottotono, Antonov si risveglia

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L’Italia ha sconfitto la Repubblica Ceca per 3-0 agli Europei 2017 di volley maschile e si è qualificata ai playoff dove incontrerà la Turchia. Gli azzurri hanno davvero faticato a vincere ma, al termine di una partita punto a punto, sono riusciti a spuntarla. Di seguito le pagelle dei ragazzi di Chicco Blengini.

 

SIMONE GIANNELLI: 8. Quello che ha fatto nel secondo set è stato davvero memorabile. L’Italia era sotto 8-12 e stava affrontando un momento di crisi, il baby fenomeno ha capito l’importanza del suo turno in battuta, si è caricato la squadra sulle spalle ed è iniziato uno show. Due aces consecutivi per riportarci in contatto, poi tira sempre violentissimo e mette in difficoltà gli avversari (arrivano un muro di Piano, un diagonale di Vettori, un errore di Dzavoronok), bombarda ancora (Lanza chiude a filo rete) e poi l’ace finale del 16-12. Tre punti al servizio nel giro di pochissimi minuti, l’Italia torna in carreggiata. Molto bene però anche in cabina di regia e a smistare il gioco con la massima regolarità, insiste con i centrali e con le pipe, Vettori viene servito ma non concretizza. Chiude con 5 aces a referto e 6 punti complessivi.

FILIPPO LANZA: 8. Si è caricato la squadra sulle spalle per tutta la partita, da leader carismatico e capitano in campo qual è. Capisce fin da subito che è una partita dura, combattuta, punto a punto contro un avversario arcigno e che non molla nulla. Si esalta, attacca tantissimo in pipe, mette in azione il suo braccio con potenza (ma viene difeso tantissimo). Chiuderà da eccellente top scorer (19 punti, 63% in attacco).

LUCA VETTORI: 5. Non mette continuità al suo gioco, a tratti è fuori dalla partita, fatica a prendere ritmo. Un passo indietro rispetto a quanto visto con la Slovacchia, ha bisogno di più lucidità e di essere più incisivo: 10 punti (48% in attacco) sono pochi per un opposto soprattutto se paragonati al rendimento dei compagni.

OLEG ANTONOV: 7. Era stato criticato dopo le prime due partite e oggi si è trasformato. In attacco è stato letteralmente una belva, variava i colpi e sorprendeva gli avversari (13 punti, 50% in attacco). Al servizio è sempre una garanzia, anche in ricezione si migliora: ha giocato a tutti tondo e merita i complimenti.

MATTEO PIANO: 7. Tra i migliori in campo. Giannelli si è sempre affidato al suo centrale quando era in difficoltà e i primi tempi sono stati una sentenza (12 punti). Buon muro di contenimento, 3 muri-punto (tra cui quello che ha sancito la vittoria).

DANIELE MAZZONE: 6. Buona prestazione del giovane centrale che fatica un po’ a muro ma in fase offensiva non si fa pregare.

MASSIMO COLACI e FABIO BALASO: 6,5. I due liberi si inventano alcuni miracoli in fase di recupero. Oggi non era facile contenere le bordate di Dzavoronok e Finger ma nel complesso hanno ben figurato.

LUCA SPIRITO: S.V. Entra nei finali dei tre set per il turno in battuta e quando firma l’ace nel terzo set (suo primo punto agli Europei) è un’emozione per tutta la squadra.

Non entrati: LUIGI RANDAZZO, SIMONE BUTI, IACOPO BOTTO, GIULIO SABBI, FABIO RICCI.




 

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