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Volley, Europei 2017 – Italia, che battaglia con la Rep. Ceca! Gli azzurri vincono soffrendo, ai playoff ci aspetta la Turchia. Evitata la Francia

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L’Italia ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per sconfiggere la Repubblica Ceca nell’ultima partita della fase a gironi degli Europei 2017 di volley maschile. La nostra Nazionale si è imposta per 3-0 (27-25; 28-26; 26-24) e ha dovuto sempre ricorrere ai vantaggi per avere al meglio sugli arcigni uomini di Nekola, una squadra tecnicamente inferiore alla nostra ma che ci ha messo sempre l’anima e che davvero non ha mai mollato la presa, credendoci fino alla fine.

A Stettino (Polonia) è andata in scena una lotta punto a punto, con gli azzurri che non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso gli avversari, sconfiggendoli soltanto in extremis e con tanta grinta e a tanto cuore. Grazie a questo successo, il secondo consecutivo nella massima rassegna continentale dopo quello con la Slovacchia che aveva fatto seguito al ko contro la Germania, l’Italia conquista il secondo posto nella Pool D ed evita il pericolosissimo incrocio con la Francia: ai playoff, in programma mercoledì 30 agosto a Katowice, ci aspetta la Turchia che proprio oggi è capitolata contro i Campioni d’Europa.

I ragazzi di Chicco Blengini hanno disputato un match discreto, la qualità della pallavolo esibita non è stata neanche male, siamo sempre stati sul pezzo e siamo riusciti a reagire ai momenti di difficoltà ma di fronte a noi c’era una Repubblica Ceca che difendeva davvero di tutto e pungeva in maniera convincente con Finger e Dzavoronok. Nei momenti caldi dei tre set, però, è emersa la maggior qualità degli azzurri che sono così riusciti a chiudere la pratica in un incontro combattuto sempre testa a testa.




 

Tutti i giocatori hanno avuto il loro momento positivo che ha indirizzato la partita. Simone Giannelli ci ha preso per mano nel secondo set: sotto 8-12 è andato al servizio, ha firmato tre aces nel giro di due minuti e la sua serie in battuta ci ha permesso di salire fino al 16-12 (a fine partita saranno 5 gli aces del nostro palleggiatore).

Oleg Antonov ha finalmente dato una sterzata dopo due partite sottotono. Lo schiacciatore è stato tra i migliori in campo, ha siglato 13 punti, si è espresso su altissimi livelli per tutta la partita, ci ha tenuto a galla nel momento critico del terzo parziale e non ha mai mollato il colpo in fase offensiva.

Filippo Lanza ci ha messo grinta e cuore attaccando sempre in maniera violenta e mandando in crisi la ricezione avversaria chiudendo da top scorer con addirittura 19 punti. Delude invece Luca Vettori, davvero troppo altalenante (10 punti): il nostro opposto è stato spesso fuori dal gioco e alla lunga poco cercato da Giannelli che invece ha utilizzato moltissimo le pipe e il gioco sui centrali. Matteo Piano (12) e Daniele Mazzone (7) sono stati tra i migliori in campo anche se hanno firmato pochi muri-punto. Buona prova in ricezione e in difesa di Massimo Colaci e Fabio Balaso, i liberi chiamati a placare la foga di Dzavoronok (13) e Finger (16), due gioielli di Monza.

 

Nel primo set si inizia subito con un punto a punto. Italia sotto 4-6 quando Lanza sbaglia il servizio, poi 5-8 su attacco di Dzavoronok che pesca le mani del nostro muro. Iniziamo a inseguire, pareggiamo con un ace di Antonov (9-9), Lanza e Antonov sorreggono il peso dell’attacco ma Dzavoronok e Finger replicano (13-13). Finalmente si sveglia Vettori che ci regala la bomba del 16-16, ma andiamo sotto anche di un break a causa di un’incomprensione tra Lanza e Colaci in difesa (17-19). E’ proprio Super Pippo però a ribaltare con una pipe e un attacco dalla seconda linea (21-20), abbiamo un set point grazie al primo tempo di Mazzone ma Antonov serve sul nastro. Vettori ci regala il terzo set point tirando una sberla sul muro, Giannelli lo concretizza con un ace.

Secondo set ancora punto a punto fino a quando Dzavoronok non spara una bomba e Colaci sbaglia il bagher rovesciato nello scambio successivo (6-9). Viene murato il primo tempo di Piano e ci troviamo sotto 8-12 ma qui inizia il momento Giannelli: due aces consecutivi, sul suo turno in battuta arriva anche il muro di Piano su Holubec e il mani fuori di Vettori, errore di Dzavoronok in attacco, missilata di Giannelli dai 9 metri con Lanza che chiude il punto e ancora ace del nostro palleggiatore. Saliamo 16-12 e sembra fatta ma la Repubblica Ceca non molla il colpo. Due muri consecutivi su Finger firmati Mazzone e Lanza valgono il 22-19, l’Italia si procura tre set-point ma li sciupa: errore di Lanza al servizio, Antonov murato, Vettori stampato. Inizia la lunga serie di vantaggi e al sesto set-point riusciamo a chiuderla con il lungolinea di Lanza.

Il terzo parziale è ancora equilibrato ma l’Italia ottiene uno dei rari break portandosi sul 10-8 grazie all’ace di Lanza e all’attacco di Antonov dopo una sontuosa azione di squadra (10-8). La Repubblica Ceca è sempre lì, Antonov prova a reggere il peso dell’attacco, l’ace di Giannelli e la pipe di Lanza valgono il 18-18 e qui l’Italia cerca l’affondo con il primo tempo di Mazzone e l’ace del subentrato Spirito (21-18). Rientrano con Finger (attacco e ace), arriviamo al match-point grazie a Pippo (24-23) che poi si procura anche il secondo, chiude un muro di Piano.

 

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