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Canoa velocità, Mondiali 2017: K4 500 e K2 1000 le frecce azzurre nel kayak

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Gli specialisti dei 200 metri e plurimedagliati a livello giovanile Michele Bertolini, Riccardo Spotti e Andrea Di Liberto, i finalisti nel K1 500 under 23 Matteo Torneo e nel K2 1000 under 23 Tommaso Freschi e Luca Beccaro più lo specialista del K1 1000 under 23 Samuele Burgo andranno a rinforzare un settore kayak che come agli Europei avrà come punti di forza il K2 1000 di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino e il K4 500 metri di Alberto Ricchetti, Alessandro Gnecchi, Mauro Crenna e Mauro Floriani. L’obiettivo sarà come a Plovdiv centrare la finale e fare un passo avanti in termini di cronometro e di posizione al traguardo.

Finalisti mondiali a Milano 2015, Dressino-Ripamonti cercano proprio quel salto di qualità per lottare per quel podio non lontanissimo nella finale olimpica di Rio 2016. A Plovdiv le cose in finale potevano andare sicuramente meglio, il distacco dai primi si è rivelato pesante e l’ottava posizione non ha certo soddisfatto i due finanzieri, consapevoli di poter fare senza dubbio meglio.

Ancora tutto da scoprire invece il K4 500 metri che stando ai tempi effettuati in allenamento è ulteriormente migliorato rispetto a quanto visto in Bulgaria. Alberto Ricchetti, Alessandro Gnecchi, Mauro Crenna e Mauro Floriani hanno già fatto vedere di avere nelle corde un grande rush conclusivo. A Racice forse servirà qualcosa in più per entrare in finale A.

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