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Beach Volley

Beach volley, Mondiale 2017 Vienna. Ranghieri/Carambula più vivi che mai: demoliti i tedeschi e ora i sedicesimi!

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Il momento più difficile della partita è stato quello finale quando lo speaker ufficiale del Mondiale di Vienna ha chiesto se la coppia si sta per dividere ma anche in questo caso, come per tutta la partita, Carambula è riuscito a uscirne alla grande. “Domani saremo ancora assieme per i sedicesimi di finale“.

L’Italia del beach esulta assieme a Ranghieri e Carambula che giocano forse la loro miglior partita di una stagione fin qui avara di soddisfazioni e superano 2-1 i tedeschi Bockermann/Fluggen nella sfida che valeva l’ingresso ai sedicesimi di finale, contro un avversario fortissimo.

Non era semplice affrontare la coppia tedesca, che arrivava dal successo nel 4 Stelle di Olsztyn, dopo una stagione difficile più o meno come quella di Ranghieri/Carambula, a dimostrazione che nel beach volley niente è scritto prima. Nessuno poteva immaginare, infatti, l’andamento del primo set con gli azzurri che sono partiti fortissimo: le battute e gli attacchi imprendibili di Carambula, i muri di Ranghieri, il gioco insistito su un Bockermann in chiara difficoltà hanno fruttato la facile vittoria azzurra con il punteggio di 21-10.

Nel secondo set gli azzurri provano per un paio di volte a sfiancare gli avversari ma, sul 9-7, la coppia italiana si blocca e subisce un break pesante di 2-7 (11-14). Gli italiani cambiano tattica, battono su Fluggen, si riportano sotto (15-16) ma un ace di Bockermann taglia le gambe al binomio azzurro che si arrende con il punteggio di 21-18.

Il tie break è un concentrato di beach volley, un piccolo manuale azzurro. L’equilibrio lo rompe Carambula con un ace (ma senza skyball) per il 5-3, poi ci pensa Ranghieri con il muro a sancire la fuga azzurra: 8-5. Ranghieri e Carambula non si fermano più: salgono 12-7 e Carambula con una difesa impossibile e contrattacco vincente sulla riga suggella la vittoria italiana che arriva con il punteggio di 15-8.

Così gli altri “lucky loser”: Plavins/Regza (Lat)-Vandenburg/Nusbaum (Can) 2-0 (21-11, 21-18), Capogrosso/Azaad (Arg)-Prudel/Kujawiak (Pol) 0-2 (19-21, 17-21), Kunert/Dressler (Aut)-Seidl Rob./Winter (Aut) 0-2 (23-25, 20-22).

Così i sedicesimi di finale donne: Talita/Larissa (Bra)-Gallay/Zonta (Arg) 2-0 (21-12, 21-14), Mashkova/Samalikova (Kaz)-Heidrich/Vergé-Dépré (Sui) 0-2 (24-26, 18-21), Maria Antonelli/Salgado (Bra)-Bawden/Clancy (Aus) 2-1 (20-22, 21-18, 15-12), Taiana Lima/Elize Maia (Bra)-Davidova/Shchypkova (Ukr) 2-1 (18-21, 25-23, 15-11), Ross/Sweat (Usa)-Wang/Xue (Chn) 2-1 (16-21, 21-12, 15-10), Kolocova/Kvapilova (Cze)-Flier/Van Iersel (Ned) 2-0 (21-12, 21-17), Claes/Hughes (Usa)-Elsa/Amaranta 2-0 (21-16, 21-18), Ludwig/Walkenhorst (Ger)-Wang/Yue (Chn) 2-0 (21-19, 21-14), Meppelink/van Gestel (Ned)-Echeverria/Martinez (Cub) 0-2 (16-21, 19-21), Bansley/Wilkerson (Can)-Borger/Kozuch (Ger) 2-0 (21-16, 21-19), Fendrick/Ross (Usa)-Branagh/Day (Usa) 2-1 (10-21, 21-18, 15-11), Agatha/Duda (Bra)-Hermannova/Slukova (Cze) 1-2 (16-21, 21-19, 14-16), Humana-Paredes/Pavan (Can)-Alves/Seixas (Bra) 2-0 (21-16, 21-10), Schutzenhofer/Schwaiger (Aut)-Betschart/Hüberli (Sui) 0-2 (14-21, 17-21), Gordon/Saxton (Can)-Lahti/Lehtonen (Fin) 0-2 (14-21, 15-21), Glenzke/Grossner (Ger)-Laboureur/Sude (Ger) 0-2 (14-21, 12-21).

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