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Atletica

Atletica, Mondiali 2017 – Italia, ennesima delusione: eliminata anche la 4x400m! Grenot e Folorunso non fanno il miracolo

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Ennesima delusione per l’Italia ai Mondiali 2017 di atletica leggera dove arriva l’eliminazione dell’attesa 4x400m femminile. La nostra staffetta del miglio, finalista alle Olimpiadi di Rio 2016, è andata in grandissima crisi nella seconda batteria e non è riuscita ad accedere all’atto conclusivo, obiettivo che ci si era prefissi alla vigilia. Era una missione assolutamente alla portata del nostro quartetto che invece è andato in crisi chiudendo al quinto posto (3:27.81, servivano due decimi meno per sperare nel ripescaggio): none e prime delle escluse, ma il risultato è davvero desolante.

Libania Grenot era attesissima ma la Campionessa d’Europa si è letteralmente spenta nella seconda parte della terza frazione, pagando l’assenza prolungata dalle gare. La Panterita ha passato il testimone ad Ayomide Folorunso, semifinalista iridata e olimpica sui 400m ostacoli, ma purtroppo la giovane azzurra non è riuscita a ricucire su Nigeria, Germania e Polonia, non mettendo in luce la sparata di cui è sempre stata capace.

La prima frazione è stata coperta da una discreta Maria Benedicta Chigbolu, in seconda Maria Enrica Spacca che è stata la migliore delle azzurre. Controprestazione importante e ora possiamo ufficialmente dirlo: l’Italia ha concluso questa rassegna iridata senza nemmeno una finale in pista (Marco Lingua non ha portato punti con il martello, cioè non è entrato tra i migliori otto). Debacle totale, mai successa nella storia!




 

La seconda batteria è stata vinta dalla Giamaica (3:23.64 per Le-Roy, McLaughlin-Whilby, Gordon, McPherson) davanti alla Nigeria (3:25.40 per George, Nathaniel, Egwim, Ajayi) e alla Germania (Spelmeyer, Gonska, Koehrbrueck, Mueller).

Nell’altra batteria gli USA hanno dimostrato il loro strapotere e si sono candidati alla medaglia d’oro (3:21.66, miglior prestazione mondiale stagionale per Hayes, Ellis, Wimbley, Hastings) precedendo la Gran Bretagna (3:24.74) e il Botswna di Montsho (3:26.90, record nazionale). In finale anche la Polonia (3:26.47) e la Francia (3:27.59).

 

(foto FIDAL/Colombo)