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Ciclismo

Tour de France 2017: Michael Matthews stacca Kittel, vince e vede la verde. Daniel Martin attardato nel vento

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Spettacolo sin dai primi chilometri e ventagli: menù completo nella 16esima tappa del Tour de France 2017, 165 chilometri da Le Puy-en-Velay a Romans-sur-Isère dominati dal Team Sunweb e da Michael Matthew, che ha fatto bottino pieno di punti recuperando terreno su Marcel Kittel nella classifica della maglia verde dopo aver messo fuori gioco il tedesco già nella prima fase di corsa.

La conformazione della tappa ha favorito una lotta molto interessante sin dalle prime fasi di corsa. I primi chilometri hanno favorito la formazione di numerosi attacchi, che però sono stati parati dal Team Sky, in forze davanti al gruppo che li ha stoppati praticamente tutti. Il ritmo alto, però, ha portato Marcel Kittel ed una quarantina di uomini a staccarsi: in quel momento la Sunweb di Michael Matthews si è messa davanti al gruppo pancia a terra, rafforzando il divario per consentire al proprio capitano di guadagnare punti per la maglia verde e per provare a vincere la tappa.

In quel momento al comando c’erano Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Sylvain Chavanel (Direct Energie), Thomas Degand (Wanty-Groupe Gobert), Nicolas Edet (Cofidis) e Daryl Impey (Orica-Scott), che però sono stati sostanzialmente costretti a rialzarsi per l’alto ritmo imposto sempre dalla Sunweb. Il gruppo di Kittel inizialmente è riuscito a stabilizzare il distacco sui 45” ma con il passare dei chilometri la squadra di Matthews è riuscita a tenere alto il ritmo facendo lievitare il vantaggio, che a metà gara ha raggiunto i 3′ sancendo l’eliminazione degli inseguitori dalla lotta per la vittoria.

Matthews ha concretizzato per la prima volta vincendo lo sprint intermedio e mettendo così 20 punti in cascina nella lotta alla maglia verde. Nel contempo, aiutato da un compagno di squadra, Nacer Bouhanni (Cofidis) è riuscito ad uscire dal secondo gruppo e portare a compimento una difficile rimonta per rientrare nel gruppo buono prima della fase conclusiva in pianura.

Complice il forte vento, le squadre degli uomini di classifiche sono sempre rimaste nelle prime posizioni, ma fino agli ultimi 20 chilometri non è successo sostanzialmente nulla. Solo dopo una netta svolta a sinistra il vento è stato laterale e costante sul gruppo e il Team Sky ha aumentato il ritmo grazie a Kiryienka, che ha spezzato il plotone. Daniel Martin (QuickStep-Floors), tra gli uomini di classifica, non è riuscito ad entrare nel ventaglio giusto, perdendo subito contatto dai diretti avversari. Ancora peggio Alberto Contador (Trek-Segafredo), più staccato rispetto al corridore irlandese già dalle prime fasi in cui è esplosa la corsa.

In vista della volata, Daniele Bennati (Movistar) ha provato ad anticipare il primo gruppetto, scattando a 2 chilometri dalla conclusione. Purtroppo alle sue spalle si è organizzata la Dimension Data con 3 uomini, riprendendolo a 600 metri dalla conclusione. Poco dopo è partito Greg Van Avermaet (Bmc), prendendo in testa le ultime curve. Matthews, però, gli ha preso lestamente la ruota lanciando la sua volata a 200 metri dalla conclusione. John Degenkolb (Trek-Segafredo) ha provato la rimonta dalla destra della carreggiata (chiuso in maniera regolare dall’australiano), mentre Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) è uscito forte sulla sinistra. La sua rimonta, però, è bastata solo per la seconda posizione, con Degenkolb a completare il podio con Van Avermaet quarto. Matthews, con questo successo, ha premiato il grande lavoro della squadra conquistando il suo secondo successo personale del Tour e mettendosi in scia a Kittel nella lotta per la maglia verde. 

Tra gli uomini di classifica, Martin alla fine ha pagato 50” di ritardo mentre Contador è arrivato ancora più staccato, dando definitivamente addio a qualsiasi velleità di classifica ed eventualmente di podio.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: © ASO/Alex BROADWAY

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