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Ciclismo

Tour de France 2017: le pagelle dell’undicesima tappa. Marcel Kittel non si ferma, bene Cimolai

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Undicesima tappa per il Tour de France: ennesima volata e consueto risultato. A vincere è sempre Marcel Kittel: il teutonico conquista la quinta vittoria di questa Grande Boucle. Andiamo a rivivere la frazione odierna con le pagelle dei protagonisti.

Marcel Kittel, voto 10: poco da dire in più rispetto alle altre frazioni vinte dal velocista più forte al mondo. Ancora una volta non trova la posizione perfetta prima della volata, ma riesce a districarsi al meglio negli ultimi 300 metri e, nonostante una rincorsa faccia al vento, domina per l’ennesima volta. Si permette il lusso di alzare le braccia al cielo già a 20 metri dal traguardo: il successo non sarà per distacco come quello di ieri, ma sembra essere davvero tutto troppo facile.

Dylan Groenewegen, voto 8: sta salendo di colpi l’ex campione olandese. Il corridore della LottoNL-Jumbo trova la ruota giusta (quella di Kittel ovviamente) e fa la sua volata alla grande. Prova addirittura ad uscire di ruota negli ultimi 30 metri ma c’è poco da fare. Seconda piazza che fa morale.

Edvald Boasson Hagen, voto 7,5: si riscopre velocista in età avanzata. Il norvegese della Dimension Data disputa l’ennesimo sprint di questo Tour e coglie un’eccellente terza posizione.

Michael Matthews, voto 7: la condizione c’è, però l’australiano in una volata così piatta non può fare molto. Ci saranno comunque altre opportunità per lui.

Daniel McLay, voto 7: migliore volata di questo Tour per il britannico, eccellente quinto.

Davide Cimolai, voto 7: nonostante una FDJ praticamente dimezzata, il velocista azzurro coglie una ottima sesta piazza allo sprint.

André Greipel e Nacer Bouhanni, voto 5: settimo e ottavo, non può assolutamente bastare viste le aspettative.

Maciej Bodnar, voto 9: si sarebbe meritato la vittoria con il suo tentativo spettacolare. Va in fuga sin dal mattino, a 20 chilometri dal traguardo, quando sembra dover arrendersi con i suoi compagni d’attacco, ci prova in solitaria: il plotone lo riprende a 200 metri dall’arrivo, ad un passo dal successo.

© ASO/Alex BROADWAY

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