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Ciclismo

Tour de France 2017: Froome scatenato nella crono d’apertura! Demoliti gli altri big: corsa già indirizzata?

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Il Tour de France 2017 inizia nel nome del Team Sky e in particolare di Chris Froome. Il britannico, oggi, non si è accontentato di essere il migliore tra gli uomini di classifica ma ha anche inflitto un netto ritardo a tutti gli avversari diretti nella lotta alla maglia gialla nei 14 chilometri della cronometro inaugurale di Dusseldorf, in Germania.

In particolare, Froome è uscito vincente dall’attesissima sfida con Richie Porte, che ha pagato addirittura 35” di ritardo in una prova in cui arrivava addirittura per potersela giocare quantomeno alla pari con il britannico del Team Sky o addirittura guadagnare terreno, essenziale dal punto di vista psicologico.

La corsa di oggi, va comunque contestualizzata: 14 chilometri sono una distanza minima in un grande giro e sopratutto la pioggia potrebbe aver influenzato il rendimento dei protagonisti, rallentandoli nelle curve in base al livello di prudenza utilizzato soprattutto nella prima parte del percorso. Anche in questo caso, però, esce un Froome nettamente superiore alla concorrenza anche negli ultimi 4 chilometri, sostanzialmente dritti in cui ha spinto un rapporto lunghissimo per sviluppare velocità e fare davvero la differenza.

La corsa è già chiusa, considerando anche la forza dimostrata da tutto il Team Sky con 4 uomini nella top 10 odierna? Assolutamente no. Perché ancora non sono state affrontate salite, perché i 2-3” al chilometr inflitti da Froome agli avversari in una prova a cronometro per lui sono la normalità e forse è stata solo la controprestazione di Porte a far sembrare fuori concorso quanto fatto dall’avversario diretto, comunque pronosticabile.

Sta di fatto che in ogni caso Froome ha dimostrato di avere una condizione sicuramente ottima e che, nonostante i dubbi e la poca fiducia nei suoi confronti emersa nelle ultime settimane dopo il Giro del Delfinato, sarà ancora una volta lui il grande favorito e l’uomo da battere. Gli altri, per ora, sono rimasti compatti alle sue spalle tra i 35 e i 40 secondi di ritardo, un margine significativo ma recuperabile anche in una singola tappa. Il Tour de France deve ancora iniziare e già mercoledì con l’arrivo a la Planche Des Belles Filles potremmo avere risposte più indicative, con valori che potrebbero presto mutare anche per quanto riguarda le primissime posizioni.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: © ASO/Alex BROADWAY

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