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Nuoto pinnato, World Games 2017: ITALIA D’ARGENTO nella 4x100m in superficie! La Russia domina il medagliere

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La seconda medaglia dell’Italia nel nuoto pinnato ai World Games 2017 arriva proprio nella gara conclusiva del programma di questa disciplina. Dopo il bronzo di Davide De Ceglie ieri, la staffetta 4x100m in superficie maschile si è piazzata al secondo posto, conquistando una medaglia d’argento di grande valore. Cesare Fumarola, Stefano Figini, Andrea Nava e Kevin Zanardi hanno chiuso con il crono di 2:19.02. Un secondo posto prezioso perché l’oro era davvero fuori portata. Troppo forte la Russia, che ha vinto in 2:16.54, replicando il trionfo di quattro anni fa e stabilendo il nuovo record del Mondo. Il bronzo è andato alla Germania (2:19.44). La gara conclusiva è stata il manifesto di questa due giorni dedicata al nuoto pinnato: la Russia ha letteralmente dominato, chiudendo con 12 medaglie, vincendo l’oro in 8 delle 14 gare totali. L’Italia, invece, era arrivata qui con altre ambizioni ma ha dovuto fare i conti con prestazioni davvero notevoli della concorrenza.

Deludente ultimo posto di Erica Barbon nei 400m in superficie. L’azzurra non è mai stata in lotta per le medaglie ed ha chiuso con il crono di 3:27.22, lontanissimo dal 3:14.47 con cui la cinese Yiting Sun si è aggiudicata la medaglia d’oro con il record dei Giochi. L’asiatica ha dominato, vincendo con quasi due secondi sulla coreana Bo Kyung Kim (3:16.33). Il ritmo imposto dalla cinese ha prodotto distacchi ampi: il bronzo, infatti, è andato all’ucraina Anastasiia Antoniak con il tempo di 3:17.61, replicando il terzo posto di ieri sui 200m.

Niente da fare per i due azzurri impegnati nei 200m in superficie. Stefano Figini difendeva l’argento di quattro anni fa ma si è piazzato sesto con il tempo di 1:21.51, a più di mezzo secondo dal podio. La gara è stata vinta dal russo Dmitrii Zhurman, che ha fatto doppietta, avendo già vinto ieri sui 100m. Il crono che è valso l’oro è stato 1:20.25, nuovo record dei Giochi. Come ieri, il secondo posto è andato al tedesco Max Lauschus, campione in carica, con 1:20.87. Il russo Dmitrii Kokorev, invece, ha replicato il bronzo di Cali 2013 con il tempo di 1:20.89. Kevin Zanardi, l’altro azzurro in finale, ha chiuso con l’ottavo ed ultimo posto in 1:23.24. 

Nei 50m apnea ha vinto il russo Pavel Kabanov in 13.87 a solo due centesimi dal record del Mondo che gli appartiene in comproprietà con il coreano Ho Kwan Lee, oggi ai piedi del podio. Secondo si è piazzato il colombiano Mauricio Fernandez Castillo in 13.94, terzo un altro coreano, Jin Dong Lee, che ha preceduto il connazionale di un solo centesimo.

Il primatista del Mondo, il russo Andrey Arbuzov, si è confermato il migliore nei 50m bi-pinna vincendo in 18.55. L’argento è andato al ceco Jakub Jarolim 19.08, il bronzo al bielorusso Dmitry Gavrilov, ieri vincitore sui 100m, in 19.18.

La russa Ekaterina Mikhaylushkina, dopo il bronzo sulla doppia distanza, ha trionfato nei 100m in superficie con il crono di 38.40. Al secondo posto si è classificata la cinese Chengjing Shu, primatista del Mondo, in 38.60. Il bronzo, invece, è andato ad un’altra russa, Anna Ber, in 38.72.

L’ungherese Petra Senanzsky ha fatto doppietta: dopo l’oro e record del Mondo nei 50m, oggi si è ripetuta nei 100m bi-pinna. Il crono è di 45.16, mezzo secondo meglio del precedente prima che apparteneva proprio alla magiara. L’argento, in 46.77, è andato ad un’altra ungherese, Krisztina Varga, che ha preceduto l’ucraina Iryna Pikiner, bronzo in 46.92.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Davide De Ceglie

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