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Gabriele Detti abbatte la muraglia cinese! CAMPIONE DEL MONDO degli 800 sl! Bronzo Paltrinieri, Italia iperuranica!

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A Budapest si concretizza una delle pagine di storia più esaltanti dello sport italiano. Dopo il trionfo di Federica Pellegrini nei 200 sl, Gabriele Detti ha conquistato uno stratosferico oro negli 800 sl ai Mondiali di nuoto, con Gregorio Paltrinieri bronzo: un’apoteosi memorabile.

Un’impresa leggendaria quella compiuta dal livornese, capace di aggiudicarsi il primo titolo iridato della carriera in una gara in cui ha letteralmente distrutto la resistenza del grande favorito cinese Sun Yang. Dopo i bronzi di Rio (400 sl e 1500 sl) e di domenica scorsa nei 400 sl, Detti si consacra finalmente come una delle stelle internazionali di questa disciplina, oltretutto su una distanza che sarà olimpica a Tokyo 2020.

LA GARA – Detti teneva sin da subito un ritmo altissimo: i Gemelli Diversi erano consapevoli che, per vincere, serviva staccare Sun Yang, imbattibile in caso di arrivo in volata. Ai 200 metri era Detti a transitare in testa in 1’53″17, tallonato da Paltrinieri e dal sorprendente polacco Wojciech Wojdak, con Sun Yang poco più indietro.

Ai 300 Paltrinieri imprimeva un vero e proprio strappo alla gara. Un’accelerazione durissima, cattiva, che faceva malissimo a Sun Yang. Il carpigiano scappava via, Wojdak restava in scia, mentre Detti sembrava accusare la fatica e scendeva in terza piazza. Metro dopo metro, Sun Yang vedeva gli azzurri sempre più distanti, fino a perdere definitivamente contatto a quattro vasche dal termine.

A 100 metri dall’arrivo Wojdak si portava incredibilmente in testa, scavalcando Paltrinieri. A questo punto si scatenava il motoscafo Detti: progressione letale con cui andava a riprendere e sorpassare il duo di testa, toccando per primo la piastra in 7’40″77, nuovo record europeo. Argento per Wojdak, avversario degnissimo, in 7’41″73, bronzo per Paltrinieri in 7’42″44, calato nel finale, ma deciso a prendersi il successo pieno nei 1500 sl. Quinto Sun Yang: oggi la muraglia cinese è stata sradicata e mandata in frantumi dai guerrieri azzurri!

federico.militello@oasport.it

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Foto: Diego Gasperoni

6 Commenti

6 Comments

  1. Gabriele Dente

    27 Luglio 2017 at 00:27

    …io invece, a differenza di quanto sentivo e leggevo, non ero affatto convinto di Sun Yang. Credevo che ci potesse essere una lotta ristretta ai due azzurri. Il che non vuol certo dire che sia deluso! Onore a Wojdak che ha reso la gara di oggi una delle più emozionanti che io ricordi. Sicuramente, però, a questo punto diventa un avversario insidioso, da qui al 2020, essendo giovanissimo al pari dei vari Christiansen, Aubock, Wellbrock, Romanchuk e dello stesso Horton, il quale ha evidentemente preferito ricaricare le batterie in vista dei 1500.
    A proposito dei 1500, in genere Greg reagisce sempre molto bene dopo una gara che non lo soddisfa. E comunque sono molto curioso di vedere Gabri all’opera, a questo punto…

    • ale sandro

      27 Luglio 2017 at 00:39

      Esattamente , concordo al 100%.

  2. ale sandro

    26 Luglio 2017 at 21:55

    Questa è la distanza perfetta per Detti, aveva più volte ottenuto tempi notevoli negli 800 anche quando non si trovava al massimo della condizione. Sarebbe stato il tipo di gara che avrebbe disputato anche lo scorso anno ai Giochi, se gli 800 ci fossero stati. Perciò è una gran cosa per l’Italia che ci sia a Tokyo una possibilità in più per entrambi i nostri fuoriclasse.
    Paltrinieri si era espresso su questi stessi tempi negli 800 anche lo scorso anno agli europei, quando poi nei 1500 fece il record europeo, tempo che quando vinse l’oro ai Giochi non migliorò. Gara notevole anche la sua.
    Nei 1500 bisognerà vedere se i netti miglioramenti del polacco Wojdak o di altri a riposo oggi, saranno tali da scendere sotto i 14’40. Diversamente secondo me i due azzurri saranno ancora , toccando ferro, i protagonisti.
    In ogni caso grandissima giornata per lo sport italiano, non solo per il nuoto in vasca.

    • Luca46

      26 Luglio 2017 at 23:59

      Paltrinieri nelle braccia ha di meglio di quanto fatto oggi. Poi del perchè o del per come non ci sia riuscito è un altro paio di maniche. Oggi non è andato bene, se dicessimo il contrario non daremmo merito al campione che è. Speriamo non sia un segnale di problemi (in vista dei 1500.)

      • ale sandro

        27 Luglio 2017 at 00:37

        Ha fatto di meglio , ma ha fatto anche la stessa prestazione di oggi , sempre negli 800, quando fece pochi giorni dopo il suo record negli 1500 lo scorso anno , forse il suo anno migliore, chiudendo in 14’34.

        A Riccione ad Aprile agli Assoluti , le buscò da Detti (che fece un tempone non lontano da quello con cui ha vinto oggi),non era nelle migliori condizioni e fece comunque 7’48. Pochi giorni dopo nei 1500 Paltrinieri nuotò in 14’37. In attività , o comunque dei presenti a Budapest ,ad averlo fatto in carriera oltre a Sun non ne ricordo altri.
        Avrà una condizione migliore rispetto agli Assoluti? Domanda retorica.
        Per me non esiste proprio, definire la sua gara come quella da cui ci si aspettasse molto di più, la sua gara saranno sempre i 1500 non gli 800, ci sta assolutamente una gara come quella di oggi , che è tra le sue migliori nella distanza. Poi che fino a qui sia riuscito a fare dei grandi 800, per usare la tua espressione , è un altro paio di maniche. Se gli avversari sono più veloci di lui, non è mica imbattibile, soprattutto in una gara dove più volte ha perso.
        E poi non ha senso dire “se Detti non avesse vinto…”, Detti ha vinto perchè è stato il più forte, punto. Perchè è probabilmente la sua gara ,dove si esprime meglio, è così difficile ammetterlo e non tirare in ballo i se e i “bravo ma” che non servono a niente?
        Lo sconfitto è assolutamente Sun, che non è un vecchio bacucco prossimo ai 30 anni, e in carriera ha saputo nuotare decisamente meglio di ciò che ha fatto, ma giustamente gli azzurri hanno imposto un ritmo ,che evidentemente il cinese non gradisce più. Visto che tra l’altro sui 1500 , oltre a rinunciare alla finale di Kazan 2015, a Rio è uscito in batteria, quindi dimostrazione che anche lui non è imbattibile, come ha saputo proprio oggi dimostrare la Pellegrini battendo la Ledecky, segno anche anche i robot piangono ogni tanto e si stancano pure loro.

        Sarei molto stupito da Paltrinieri se non riuscisse almeno ad avvicinare, o a migliorare ulteriormente il suo primato europeo nei 1500, altro che fondo e robe simili. Piuttosto bisogna vedere gli altri atleti come ho detto, perchè quando si vince sembra quasi che i nostri gareggino sempre da soli e in eterno resti questa situazione, ma in uno sport come il nuoto le cose cambiano all’istante. Vedremo se Wojdak e gli altri , nessuno escluso sapranno migliorarsi e scendere sotto 14’40. Per me le premesse sono buone per entrambi gli azzurri.

  3. Luca46

    26 Luglio 2017 at 21:05

    Detti è stato superlativo. Ha gestito al meglio una gara complicata. Più che Sun il vero sconfitto oggi credo però che sia Paltrinieri. Penso ci si potesse attendere molto di più da lui. Se Detti non avesse vinto oggi non saremmo così tanto allegri per la prestazione di Paltrinieri. Forse il nuoto in acque libere lo ha leggermente limitato, non saprei ma personalmente mi aspettavo di meglio.

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