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Formula 1

F1, il futuro di Silverstone è a rischio. I proprietari escono dal contratto: “Perdite in aumento”. Si correrà fino al 2019

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Sembrerebbe a rischio la presenza del circuito di Silverstone nel Mondiale di Formula 1 a partire dal 2020. Proprio nella settimana che porta al Gran Premio di Gran Bretagna infatti, i proprietari del circuito hanno fatto sapere di aver rotto il contratto in essere, che garantisce che si correrà fino al 2019, nella speranza di rinegoziarne uno nuovo. All’origine della decisione, le crescenti difficoltà di organizzazione da parte degli organizzatori, ovvero il British Racing Drivers’ Club. 

Questa decisione è stata presa perché non è finanziariamente praticabile per noi gestire il Gran Premio britannico alle condizioni del nostro contratto attuale, ha detto il presidente del BRDC John Grant nella conferenza stampa di ieri. “Abbiamo avuto delle perdite di 2,8 milioni nel 2015 e 4,8 milioni nel 2016. E ci aspettiamo una cifra simile per quest’anno. Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più lasciare che sia la nostra passione a guidarci. Non solo si rischierebbe il futuro di Silverstone e della BRDC, ma anche dell’intera comunità britannica del motorsport, che dipende da noi”. Il contratto precedente prevedeva che si arrivasse fino al 2026, anno in cui la tassa sarebbe arrivata a 25 milioni di sterline. Per questo motivo, il BRDC ha deciso di esercitare la clausola e chiudere in anticipo il contratto. “Nonostante abbiamo esercitato la clausola, siamo assolutamente concordi con le modifiche che Liberty Media sta facendo per cercare di migliorare l’esperienza della F1: la nostra speranza è che possa essere raggiunto con loro un nuovo accordo, oltre il 2019, per garantire un futuro sostenibile a Silverstone e il GP di Gran Bretagna per molti anni a venire”, ha concluso Grant.

La risposta di Liberty Media però, non si è fatta attendere ed è arrivata tramite un comunicato ufficiale.La settimana che porta al Gran Premio di Silverstone dovrebbe essere una festa e siamo delusi dalla volontà di Silverstone, che ha preferito esercitare la clausola d’uscita dal contratto. Abbiamo offerto loro di prolungare le scadenze attuali per concentrarci sul Gran Premio di Gran Bretagna e Silverstone, ma purtroppo i gestori del tracciato hanno cercato di trarre vantaggio a breve termine per beneficiare della loro posizione. Il nostro obiettivo è di mantenere in calendario il GP di Gran Bretagna e continueremo a negoziare con i promotori per raggiungere una soluzione equa“.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter Silverstone

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