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Formula 1

F1, GP Austria 2017 – Sebastian Vettel, la pole è a 42 millesimi! Domani si lotta per la vittoria

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Sono stati solo 42 i millesimi a separare Sebastian Vettel dalla pole del GP d’Austria, nono round del Mondiale 2017 di F1. Valtteri Bottas, sulla Mercedes, ha messo il proprio sigillo nel time attack dimostrando che, su alcuni circuiti, riesce ad essere ancor più temibile del suo compagno di squadra Lewis Hamilton (3° crono ma ottavo in griglia per la penalità comminata al britannico dopo aver sostituito il cambio ieri al termine delle prove libere del venerdì).

L’amarezza per aver mancato di poco il miglior tempo odierno non scalfisce però le certezze del leader del Mondiale circa la bontà della SF70H. “Sono contento del mio giro in Q3 ma chi la fa l’aspetti: sono stato fortunato in passato con margini irrisori su Valtteri Bottas, oggi è toccato a me. Questa pista è corta, la macchina è buona e sono soddisfatto: spero di portare questi miglioramenti anche in gara. Peccato per la bandiera gialla, questa pista è così divertente con curve veloci: mi aspetto una buona gara. La gara è lunga, possono accadere tante cose. Sarà una gara dura, Valtteri (Bottas ndr.) è stato velocedevo pensare a me stesso e non guardare Hamilton che partirà dietro“.

Queste le parole di Seb nel post qualifiche a dimostrazione della grande lucidità in vista della corsa domenicale. La vettura, infatti, è progredita molto, dal venerdì al sabato, consentendo al teutonico di guidare al limite ed essere super veloce nel secondo e terzo settore della pista, quello più guidato. Una scelta strategica della Ferrari per minimizzare il consumo degli pneumatici e far sì che le ultrasoft possano “sopravvivere” il più lungo possibile. Un assetto molto più carico di cui la Rossa risente nel t1, sensibilmente ad appannaggio delle Frecce d’Argento.

Pertanto, se i miglioramenti sono stati riscontrabili nelle prove del sabato, nel corso delle qualifiche le Frecce d’Argento sono riuscite ad avere qualcosa in più per il famoso incremento di potenza. Il Cavallino Rampante, in questa stagione, ha sempre messo in mostra una velocità invidiabile sulla durata, specie sul compound morbido presente al Red Bull Ring. Domani ci potrebbe essere una replica.

Sapendo inoltre di un Hamilton arretrato e di un Kimi Raikkonen, in terza piazza sulla vettura gemella, può dare qualche sicurezza in più al ferrarista che non sarà solo in questa battaglia. Al di là di tutto, però, buona parte delle chance dipenderanno dalla partenza: lo scatto al via sarà letale per impostare la prima curva in salita ed il lungo rettifilo susseguente.

Frizione e sangue freddo dovranno essere dalla parte di Seb se si vorrà approfittare di un Lewis in mezzo al gruppo e mettere un altro mattoncino importante per la lotta all’iride.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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