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Calcio

Calcio femminile, Europei 2017: Italia-Russia 1-2, Danilova e Morozova condannano le Azzurre. Ilaria Mauro la riapre ma è tardi…

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Inizia nel peggiore dei modi il percorso dell’Italia agli Europei di calcio femminile in Olanda. Allo Sparta Stadion Het Kasteel di Rotterdam le Azzurre di Antonio Cabrini sono state superate 2-1 dalla Russia nel primo incontro del gruppo B. Le reti nel primo tempo di Danilova e Morozova costano caro alla nostra compagine ridestatasi troppo tardi grazie alla rete di Ilaria Mauro all’87‘. Un ko che complica dannatamente il percorso della selezione nostrana in questa rassegna continentale dal momento che le prossime avversarie saranno la Germania (il 21 luglio) e la Svezia (il 25 luglio).

PRIMO TEMPO – Cabrini parte con Mauro e Gabbiadini di punta, assistite sugli esterni da Carissimi e Guagni mentre in cabina di regia il ct opta per Manuela Giugliano. Atteggiamento molto più accorto da parte di Elena Fomina che imposta la propria strategia sul contropiede, irrobustendo la zona mediana e lasciando la sola Danilova in avani. Un assetto che si rivela subito premiante per le russe, più brillanti dal punto di vista fisico e meno bloccate dalla tensione della partita. Il pressing delle ragazze di Fomina origina la prima marcatura quando, da una palla persa in mezzo al campo, Sochneva supera due avversarie servendo una palla negli ultimi 20 metri alla n.15 russa che lascia partire una conclusione precisa alla sinistra di Marchitelli che non lascia scampo al portiere azzurro. Prova a reagire l’Italia ma manca la giusta lucidità ed al 26′, sugli sviluppi di un corner, Morozova anticipa Salvai e di testa raddoppia per la formazione dell’Est. Un 2-0 che affossa le italiane, incapaci di reagire nel corso della prima frazione anche, forse, per alcune scelte tattiche di Cabrini non così convincenti. Abbandona il campo anche Sara Gama per via di un brutto colpo ricevuto ed entra Linda Tucceri Cimini. La prima frazione termina, dunque, con le russe avanti.

SECONDO TEMPO –  Nella ripresa, come era prevedibile, la musica non cambia: l’Italia attacca a testa bassa non con la dovuta lucidità e le rivali creano pericoli in contropiede. E’ bravissima Marchitelli a sventare in uscita un’altra azione di Danilova al 60′. 1′ più tardi è Gabbiadini a rendersi protagonista, dopo un’ottima combinazione con Mauro, ma la sua conclusione a scavalcare il portiere viene disinnescata brillantemente da Shcherbak. Il mister azzurro si decide a mettere dentro Girelli e Bonansea al posto di Carissimi e Guagni ma i pericoli per la Russia arrivano solo negli ultimi minuti. Al 86′ Mauro si divora un gol incredibile, dopo aver ricevuto palla da un lancio lungo, non riuscendo a controllare a dovere il pallone. L’attaccante della Fiorentina si rifa 1′ più tardi quando, innescata dalla neo entrata Girelli, riesce ad anticipare con la punta del piede l’uscita del portiere russo realizzando il gol della speranza. L’Italia, improvvisamente, si ridesta dal proprio torpore e prima un gol in fuorigioco di Bartoli e poi una traversa clamorosa su colpo di testa sempre del difensore gridano vendetta. Il muro difensivo russo tiene ed i rimpianti italici sono tanti.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Uefa

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