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Boxe, Alessia Mesiano in ESCLUSIVA: “Molto fiera di me stessa. La partecipazione alle Olimpiadi è un sogno”

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Venticinquenne di Latina, Alessia Mesiano è l’attuale campionessa mondiale di boxe femminile nella categoria 57 kg, un titolo conquistato lo scorso anno nella rassegna iridata di Astana, in Kazakistan. Dopo aver riportato un oro mondiale in Italia undici anni dopo Simona Galassi. Purtroppo la sua categoria non era in programma alle Olimpiadi di Rio 2016, ma Mesiano è determinata ad inanellare nuovi successi, in attesa che il sogno a cinque cerchi si realizzi nel 2020. Nel frattempo, il prossimo obiettivo è rappresentato dai Campionati dell’Unione Europea.

Alessia Mesiano, ormai è passato oltre un anno dalla conquista del tuo titolo mondiale. Cosa è cambiato da allora e cosa resta di quel successo iridato?

Da quel successo che pensavo fosse irraggiungibile ho preso consapevolezza dei miei mezzi grazie alla mia costanza e alla voglia di crescere. Dopo aver vinto il titolo mondiale gli impegni sono diventati molti e le aspettative ancora più alte, ma non sono mai stata una persona che ha voglia di fermarsi o di riposare, mi piace tornare a casa sfinita e penso che questa vita frenetica mi si addice soprattutto quando la tua professione combacia con la tua passione. Il successo non è per sempre perciò so che sarà una bella lotta mantenere il titolo ed è proprio questo che mi da i giusti stimoli per andare avanti. La mia dedizione e anni di sacrifici hanno portato al coronamento di un sogno che vedevo lontano e che invece in poco tempo si è rivelato realtà. Sono molto fiera di me stessa e di ciò che sono diventata“.

Da Tokyo 2020 ci saranno cinque categorie di peso per le donne. Pensi già ad una possibile partecipazione olimpica? È una motivazione ulteriore per te?

Per le Olimpiadi di Tokyo so che inseriranno altre due categorie e probabilmente una delle due sarà la 57kg. Questo mi da ulteriori stimoli perché significherebbe alzare l’asticella ancora di più. La partecipazione alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta. Se così sarà ce la metterò tutta per conquistare il pass olimpico“.

Il tuo prossimo obiettivo sono i Campionati dell’Unione Europea. Come sta andando la preparazione per questo appuntamento?

Il mio prossimo obiettivo sono i campionati dell’Unione Europea, purtroppo dopo il Mondiale sono dovuta stare ferma per via dell’operazione che ho subito alla mano destra. Adesso sto ingranando la marcia per poter essere al meglio visto che il Campionato si terrà in Italia e dove so che sarò la protagonista“.

A Cascia combatterai davanti al pubblico di casa, da campionessa iridata e numero uno del ranking mondiale. Possiamo dire che il tuo unico obiettivo è la vittoria?

Combattere davanti al pubblico di casa mi riempie d’orgoglio. Spero di non deludere i miei fans e di salire al meglio. Essere la numero uno e prima nel ranking mondiale mi dà la giusta carica, ma anche una responsabilità non indifferente, perciò l’obiettivo dovrà essere la vittoria“.

In Italia la boxe femminile sta crescendo di popolarità, anche grazie ai risultati di atlete come te o Irma Testa. Credi che si stia percorrendo la giusta strada? E quali cose miglioreresti?

Sono veramente contenta che il pugilato femminile sia cresciuto e diventato più popolare grazie ai nostri successi, ma penso che siamo ancora lontano perché ci sono tutt’ora troppi pregiudizi e poca pubblicità. Si parla sempre dei soliti sport e il nostro è poco visibile“.

Perché una ragazza dovrebbe scegliere la boxe? E soprattutto, perché i suoi genitori dovrebbero lasciarla praticare questo sport che per tanto tempo è stato considerato “maschile”?

Consiglierei a qualunque ragazza di praticare questo sport perché trasmette sicurezza, migliora la forza di volontà, scarica tensioni, ci si mantiene in forma in poco tempo ed è un ottimo strumento dell’auto difesa, inoltre forgia il carattere e insegna dei valori fondamentali. Il pugilato non è violenza, ma al contrario insegna ai pugili ad essere uomini e a incanalare l’aggressività nello sport e non al di fuori, essendo una disciplina tra le più complesse ed impegnative necessita di grande passione e volontà. Ormai possiamo sfatare il mito che il pugilato è per i soli maschi, abbiamo dimostrato con i fatti che possiamo fare qualsiasi cosa. Ovvio che la boxe ha sempre rispecchiato l’uomo perché è l’immagine della forza, ma noi donne non siamo tanto da meno e per lo meno in fatto di coraggio e volontà riusciamo a mettere a volte quel pizzico in più rispetto a molti uomini. Tra l’altro vogliamo forse dire che la donna sicura e determinata non è affascinante? Perciò perché non avvicinarsi a questo sport?“.

Al di là del pugilato, quali sono i tuoi hobby ed i tuoi impegni?

La mia vita è al 90% in funzione del pugilato, da quello che mangio agli impegni che ho. È una passione che richiede tanti sacrifici ma nel mio poco tempo libero riesco a concedermi degli spazi. Mi piace cucinare dolci, anche se è una passione che ho scoperto da poco, mi piace leggere libri fantasy, mi piace ballare e fare molti viaggi. Sono una persona iperattiva perciò non mi piace stare ferma e trovo sempre qualcosa per tenermi occupata“.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Alessia Mesiano (Facebook)

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