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Nuoto, Trials Francia 2017: Mehdy Metella vola a Budapest nei 100 stile libero, la 4×100 sl rimane a casa?

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Il titolo della quarta giornata dei Trials di nuoto in Francia è il seguente: “Niente 4×100 stile libero maschile a Budapest”. Ebbene si, la notizia è da far scuotere i muri quella che arriva dalla piscina di Strasburgo. La squadra campione de mondo nel 2013 e 2015, oro olimpico a Londra 2012 ed argento a Rio 2016, non stacca il biglietto per la rassegna iridata programmata dal 23 al 30 luglio. Motivo di questa controprestazione? La somma dei primi quattro tempi dei finalisti dei 100 sl odierni: Medhy Metella (48”23), Jérémy Stravius (48”68), Clément Mignon (49”09) e Nosy Pelagie (49”76). Il totale di 3’15″76 è di qualche decimo superiore al tempo limite richiesto dalla Federazione transalpina di 3’15″19. La mancanza di atleti del calibro di Yannick Agnel e Florent Manaudou ha avuto il suo peso ed il momento di transizione che sta attraverso il movimento d’Oltralpe è chiaramente rappresentato da ciò. Vedremo, dunque, se i selezionatori saranno così rigidi o faranno una strappo alla regola.

A mitigare parzialmente queste delusione, ci ha pensato Metella con un ottimo 48″23 (sesta prestazione dell’anno nella specialità), qualificatosi per l’appuntamento magiaro. Un ottimo riscontro per l’atleta del polo natatorio di Marsiglia che ha confermato i suoi eccellenti mezzi fisici in acqua.

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Per Stravius, invece, il 48″68 sa di beffa essendo di 1 decimo esatto superiore al tempo desiderato (48″58) e visto anche il riscontro generale della 4×100 l’amarezza sale considerevolmente. Un sentimento condiviso anche da Mignon (49″09) e lontano da una condizione accettabile.

Un’altra prestazione che merita menzione è quella dello svizzero Jeremy Desplanches che in 1’57″40 nei 200 misti ha stampato il quarto crono del 2017 su questa distanza siglando anche il nuovo record rossocrociato. Una prova di grande costanza passando ai 100 in 55″20 e tornando nella frazione a stile in 28″21. Il classe ’94 è tra gli atleti più interessanti in ottica internazionale. Alle spalle dell’elvetico due giovani del ’97 e del ’96, ovvero Theo Berry e Guillarme Laure, su cui si può lavorare in prospettiva.

Si unisce al club dei qualificati per Budapest anche Béryl Gastaldello che vincendo la finale dei 100 farfalla donne in 58″03 è riuscita a far meglio del 58″15 imposto. L’atleta del C.N. Marsiglia ha preceduto Marie Wattel (59″31) e Justine Bruno (1’01″06). Nelle restati gare non ci sono stati altri pass “ungheresi” da segnalare.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter FFN

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