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Karate, Europei 2017: gli azzurri ai raggi X. Viviana Bottaro, Sara Cardin e Luigi Busà le stelle dell’Italia

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Domani prenderà il via la 52ma edizione dei Campionati Europei di karate a Kocaeli (Turchia). L’Italia cercherà di migliorare il bottino di sei medaglie conquistate nella scorsa edizione. Andiamo ad analizzare tutti i componenti della squadra azzurra.

Donne

Viviana Bottaro, kata: due bronzi conquistati lo scorso anno tra Mondiali ed Europei e poi un ottimo cammino di crescita. Nell’ultima tappa della Premier League a Rabat ha ottenuto una splendida vittoria, che le dà grande fiducia in vista di questo appuntamento. Il podio è alla portata, ma la speranza è di centrare la finale per l’oro.

Sara Cardin, -55kg: la veterana azzurra cercherà di conquistare il suo 5° titolo continentale. Il successo le manca proprio dagli scorsi Europei, ma la sua classe non si discute e sicuramente saprà confermare le grandi attese che l’Italia del karate pone su di lei.

Laura Pasqua, -61kg: l’ultimo suo grande risultato è il bronzo conquistato nei Mondiali del 2014. Da lì in poi si è un po’ persa e non è riuscita a replicare quella grande prestazione. Il miglior risultato stagionale è il 5° posto di Dubai e sarà difficile pensare di vederla sul podio. Più realisticamente ci si può attendere un buon piazzamento in caso di ripescaggi.

Silvia Semeraro, -68 kg: la vittoria a Rabat ha dimostrato che questa giovane campionessa può lottare con le migliori del mondo. Non sarà facile ripetere questa prestazione in un evento con così tanta pressione, ma la speranza è quella di vederla tornare a casa con una medaglia al collo.

Clio Ferracuti, 68+ kg: questa giovanissima atleta è reduce dal titolo europeo under 21 conquistato a Sofia (Bulgaria) lo scorso febbraio. Un’atleta dal grandissimo potenziale e vedremo presto se sarà già in grado di fare il salto di qualità tra le grandi della specialità.

Uomini

Mattia Busato, kata: il suo obiettivo sarà quello di confermare almeno il bronzo europeo ottenuto lo scorso anno. I risultati stagionali sono incoraggianti e possiamo sperare nella medaglia.

Angelo Crescenzo, -60kg: tanti buoni piazzamenti in carriera, ma manca l’acuto e difficilmente potrà arrivare in questa competizione.

Gianluca De Vivo, -67 kg: un argento europeo da difendere, ma dei risultati stagionali non troppo incoraggianti. Infatti su tre tappe disputate si conta un solo podio, mentre nelle altre due è arrivata l’eliminazione al secondo turno. Dipenderà tutto dalla condizione con cui si presenterà domani.

Luigi Busà, -75 kg: il veterano siciliano arriva dal titolo nazionale appena conquistato e dal bronzo mondiale dello scorso anno. La sua grande esperienza sarà fondamentale per gestire un evento come questo. L’ambizione minima è quella di salire sul podio, il sogno è quello di centrare il successo.

Nello Maestri, -84 kg: il titolo europeo conquistato nel 2015 è stato l’ultimo risultato a livello internazionale. In questa stagione non ha disputato nessuna tappa della Premier League e difficilmente sarà in forma per questo evento.

Simone Marino, 84+ kg: un atleta giovanissimo, che viene dal 5° posto agli Europei under 21. Si tratta di una grossa speranza per il futuro e auspichiamo che in questa rassegna possa già ottenere un risultato di prestigio.

alessandro.farina@oasport.it

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