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Golf, European Tour 2017: Alex Noren regala spettacolo nell’ultimo giro e vince il BMW PGA Championship. Secondo uno strepitoso Francesco Molinari!

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L’ultimo giro del BMW PGA Championship (montepremi 7 milioni di dollari) ha regalato tante, tantissime emozioni. Dopo lo scossone di ieri, oggi c’è stato l’ennesimo stravolgimento del leaderboard. Ad emergere vincitore dal percorso di Wentworth è stato Alex Noren, autore di un vero e proprio show nelle ultime diciotto buche. Lo svedese è partito questa mattina con ben sette colpi di ritardo rispetto al leader, ma buca dopo buca ha scalato la classifica vincendo il suo nono torneo sullo European Tour, senz’altro il più prestigioso. Otto birdie hanno caratterizzato l’ultimo giro di Noren, chiuso in bellezza con l’eagle alla 18. Il suo 62 diventa il nuovo record del percorso inglese. Il totale di -11 invece, consente allo svedese di vincere il BMW PGA Championship con un buon margine sulla concorrenza. Al secondo posto si è piazzato un fantastico Francesco Molinari. Il torinese partiva con velleità di vittoria ma non ha potuto nulla contro la grande prestazione di Noren. L’italiano però, ha piazzato due birdie consecutivi nelle ultime due buche (cosa già successa nei primi due giri), staccando i rivali ed aggiudicandosi in solitaria il secondo gradino del podio. Chicco ha iniziato come negli scorsi giorni con un bogey il proprio giro, ma si è rifatto alla grande con cinque birdie, raggiungendo uno strepitoso risultato, giusto premio per l’ottimo torneo disputato.

Il terzo posto invece, è diviso da tre giocatori: lo svedese Henrik Stenson ha piazzato un giro in 68 colpi, finendo con un totale di -8; lo stesso punteggio di giornata è stato realizzato dal giapponese Hideto Tanihara, mentre ai due si è aggiunto il belga Nicolas Colsaerts, che ha chiuso la domenica in 65 colpi. Ha finito il torneo al sesto posto invece, il leader di ieri, l’australiano Andrew Dodt, che non ha trovato ritmo oggi, riuscendo a recuperare solo con i due birdie nelle ultime due buche. Il suo 73 gli vale il totale di -7, stesso punteggio dell’irlandese Shane Lowry e dell’inglese Graeme Storm. Il sudafricano Branden Grace ha vissuto anche lui un giro da incubo, finendo al nono posto a -6, in parità con il connazionale Dean Burmester e l’inglese Ross Fisher. Grande rimonta nel giro finale poi, per Justin Rose, autore di un 67 oggi. L’inglese ha terminato il torneo di casa al dodicesimo posto insieme al connazionale Matthew Fitzpatrick a -5, un colpo avanti rispetto a Lee Westwood.

Torneo più che positivo per Nino Bertasio, che nell’ultima giornata ha mancato l’aggancio alla top ten ma è riuscito a chiudere con un onorevolissimo 14esimo posto (-4). Per l’azzurro un buon 70 nell’ultima giornata, punteggio che poteva essere migliore per via di un brutto doppio bogey alla buca 15. Per Bertasio arriva comunque un piazzamento importante. Ha rimontato posizioni anche Matteo Manassero, che ha chiuso al 30esimo posto. Il veneto ha alternato birdie e bogey nell’ultimo giro ma ha scalato posizioni grazie al birdie alla 17 ed all’eagle finale alla 18, che gli hanno consentito di scendere sotto il par per il torneo (-1).

 

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Foto: profilo Twitter European Tour

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