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Formula 1

F1, GP Spagna 2017 – Fernando Alonso: “L’obiettivo è finire la gara, ci serve accumulare chilometri. Futuro? In F1 per vincere”

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Grande protagonista della prima tranche della conferenza stampa del giovedì, consueto antipasto all’azione in pista del week-end, è stato Fernando Alonso. Il 35enne di Oviedo gioca in casa, in vista del GP di Spagna di domenica, e vuole provare a dare una svolta positiva ad una stagione 2017 fin qui pessima, a causa di una McLaren-Honda tanto inaffidabile quanto poco competitiva. Con, sempre, uno sguardo proiettato a fine Maggio, quando disputerà la 500 Miglia di Indianapolis con la Dallara motorizzata Honda del team Andretti.

Questo è quanto dichiarato dal due volte campione del mondo iberico, partendo dagli obiettivi in vista della corsa di Barcellona: “Il nostro momento non è dei migliori, non stiamo avendo prestazioni all’altezza. L’obiettivo è migliorare, capire se gli aggiornamenti portati hanno sortito effetti positivi e, soprattutto, finire la gara con entrambe le macchine, perché abbiamo bisogno di accumulare chilometri. Io in Russia e Stoffel (Vandoorne, suo compagno di squadra) in Bahrain non siamo riusciti a partire, e questa è una cosa inaccettabile“.

Con l’avanzare della stagione iniziano, come da consuetudine, le voci di mercato, che con Alonso si sbizzariscono tra un possibile ritiro dalla F1, il cambio di categoria od un passaggio ad un’altra scuderia. Il campione spagnolo prova a fare chiarezza sulla tematica: “Dopo l’estate, quando avrò effettuato la mia esperienza negli Stati Uniti, farò le mie riflessioni e deciderò cosa fare. Devo dire che, con il cambio regolamentare avutosi quest’anno, le vetture sono tornate ad essere veloci, belle e divertenti da guidare, è una F1 maggiormente vera e vicina a quella del passato. A maggior ragione, dunque, il mio obiettivo primario è restare nella categoria. Certamente voglio farlo per vincere, perciò dovremo vedere dove sarà la McLaren tra qualche mese: se più avanti rispetto ad ora sarò ben contento di restare, altrimenti parlerò con altri team“.

Non può mancare, infine, una domanda sul test effettuato pochi giorni fa sull’ovale di Indianapolis, in preparazione alla 500 Miglia programmata per fine mese: “E’ stata una esperienza diversa, come mi aspettavo. Devi impostare un assetto quasi asimmetrico per la vettura, non è così facile abituarsi all’idea inizialmente. Già a fine giornata, tuttavia, mi sentivo più a mio agio, e sono convinto che passo dopo passo il feeling e la conoscenza con l’auto migliorerà“.

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davide.brufani@oasport.it

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